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Uno spettacolo danzante sulle note di Fred Buscaglione, Freddy Mercury, Domenico Modugno e Francesco De Gregori, nato da un’idea di Arturo Cannistrà e Giovanni Rosaci, sarà organizzato il prossimo 31 gennaio alle 21 presso il Teatro Golden di Roma in favore di Make-A-Wish Italia, l’associazione no-profit che dal 2004 realizza i desideri dei bambini affetti da gravi patologie. Il ricavato di “7 voci” permetterà all’Associazione di realizzare il desiderio di Nicolò, un bimbo di dieci anni di Taranto in cura a Pisa che vorrebbe visitare Disneyland Parigi.
Nicolò convive con la paraparesi spastica, una grave patologia invalidante che lo costringe sulla sedia a rotelle: la sua è una malattia grave e invalidante che, però, non è riuscita a privarlo del suo spirito combattivo e della sua grandissima curiosità, come raccontano i volontari di Make-A-Wish che lo hanno incontrato. Adora giocare alla Playstation con i suoi amici, cantare filastrocche in tedesco (che gli insegna la nonna materna), prendere l’aereo e più di ogni altra cosa desidera andare a Disneyland Paris, un mondo magico per lui, per “incontrare Topolino” e trascorrere qualche giorno spensierato con la sua famiglia.
Lo spettacolo “7 voci”, quindi, realizzato nell’ambito del progetto di solidarietà “Raccontateci, vi prego, dell’amore” contribuirà a realizzare il desiderio di Nicolò, mettendo in scena un viaggio nell'infanzia, nell'adolescenza e nella giovinezza di due artisti, amici da sempre, che raccontano gioie e dolori delle loro vite. Tema dello spettacolo è il ricordo e la sua trasformazione, nel passaggio dalla giovinezza all’età adulta, da nostalgico e/o doloroso a dolce e stimolante: la maturità porta con sé momenti importanti e nuove consapevolezze. Gli artisti protagonisti portano i loro ricordi all’interno della creazione artistica, utilizzando le dinamiche della danza pura attraverso assoli, passi a due, momenti corali e trascinando lo spettatore in un viaggio narrativo entusiasmante in cui può riconoscersi.
Sune Frontani, Presidente e co-fondatrice di Make-A-Wish Italia, ha dichiarato: “Per un bambino malato, la realizzazione del desiderio del cuore è un fatto dirompente, che può migliorare la qualità della sua vita e, a volte, cambiarne il corso. Grazie di cuore dunque a nome dei nostri bambini a tutti gli artisti coinvolti in questo importante progetto di solidarietà e a tutto il pubblico che ci vorrà sostenere”.
Adottare uno dei tanti desideri che aspettano di diventare realtà significa quindi fornire un supporto concreto e immediato alla sua realizzazione ed è uno dei regali più belli che si possa fare ad un bambino gravemente malato. Le cure mediche sono fondamentali, è evidente, ma intervenire sugli aspetti emotivi e psichici, regalandogli una gioia mai provata, vuol dire agire su un livello diverso e toccare corde profonde, infondendo nuove energie, voglia di vivere, coraggio, speranza e soprattutto amore.