Cosa resta di Giacomo Matteotti oggi a 100 anni dalla sua morte? Certamente il ricordo delle generazioni politiche successive alla sua, e che il giornalista Raffaele Malito ha sintetizzato per noi.
G7 appena concluso, è il momento dei commenti e delle opinioni. Per il sociologo e scrittore prof. Rocco Turi “questo G7 italiano lascerà il segno negli anni che verranno”.
Allarmante e pessimistica l’analisi che fa il giornalista scrittore Mimmo Nunnari sull’astensionismo che al Sud ha dominato il voto elettorale.
"La Presidente del Consiglio- dice il sociologo Prof. Rocco Turi- sta cambiando l’Italia e il frutto del suo lavoro lo si è visto con i risultati di oggi, oltre che nel prestigio politico riconquistato della nostra Nazione nei consessi mondiali".
Forte l’analisi del giornalista-scrittore che da anni racconta le politiche sul Mediterraneo e la Nuova Questione Meridionale. ”Se passa sarà un favore alla mafia”.
In un mondo saturato da informazioni superficiali, è cruciale riscoprire il valore del pensiero critico per mantenere viva la capacità di analisi e riflessione.
Quando il pensiero viene pubblicamente espresso attraverso “giudizi di valore” e rilanciato solo come slogan per mancanza di ragionamento oggettivo, l'autore dovrebbe accettare la definizione di “sprovveduto” e scusarsi.
“Palla al Centro”, può significare tante cose. In francese, ad esempio, “balle au centre” significa che le due parti di una competizione, o i duellanti di un dibattito pubblico, sono in parità e bisogna ricominciare daccapo.
Ora la premier dovrà muoversi nella direzione giusta: incentivare il lavoro, gli investimenti produttivi, la crescita economica e demografica.
La polemica non sopita sui colpi di manganello in testa a Pisa e Firenze su ragazzi che potevano essere nostri figli o nipoti, non è affatto banale, o da liquidare con superficialità e senza riflettere.
Questa volta Giorgia Meloni ha sbagliato; chi troppo vuole, nulla (o poco) stringe, purtroppo. Lei ha voluto candidare Paolo Truzzu ad ogni costo, contro il Presidente uscente e contro Salvini. E così la Lega, pur votando Centrodestra, non ha votato per il candidato di Fratelli d’Italia. Elementare Watson!
Sono duemilaventuno i morti sul lavoro dal 2020 al 2023. Oltre 1000 morti ogni anno. Ma sono dati ancora provvisori. Ventiseimila199 quelli che risultano dalla rielaborazione di Pagella Politica sui dati Inail nel ventennio trascorso.
Don Mimmo Battaglia: “L’Autonomia legittima l’ingiustizia più grave”.