Sarà la Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato, erede e custode delle più antiche tradizioni di cavalleria militare, la protagonista delle celebrazioni del Piatto di Sant’Antonio Abate 2024, nella processione che attraversa tutta Santa Maria degli Angeli.
La Fanfara ha sede a Roma, presso la Caserma Lamarmora e nasce in seno agli antichi Reparti a Cavallo, su iniziativa di coloro che svolgevano funzioni di trombettiere per scandire gli ordini con squilli di tromba. Fu così che alcuni elementi, nelle pause di addestramento e liberi dal servizio, improvvisarono marce militari con strumenti a fiato e percussioni.
Una storia che ha dunque radici antiche, come quella del Piatto, festa che risale al 1860 circa: allora gli angelani chiesero un’intercessione a Sant’Antonio che scongiurò un’epidemia che avrebbe fatto morire i cavalli e messo in ginocchio l’economia della zona, allora stazione di posta tra Firenze e Roma.
In ringraziamento al Santo la festa venne celebrata con grande solennità, facendo una processione per le vie del borgo e distribuendo un pranzo ai poveri, che prese la denominazione di Piatto di Sant’Antonio Abate.
Quest'anno il Piatto di Sant'Antonio Abate - organizzato dai Priori Serventi 2024 (David Ascani, Francesco Bazzucchi, Gianluca Cagliesi, Aldo Campelli, Roberto Falce, Giuliano Paparelli, Stefano Pastorelli, Roberto Pierotti, Osvaldo Sensi, Giulio Sportolaro, Antonio Tardioli, Francesco Tomassini) e dall’associazione Priori del Piatto di Sant’Antonio, con il patrocinio della Città di Assisi e della Regione Umbria e con la preziosa collaborazione dei Frati Minori dell’Umbria (Provincia Serafica San Francesco d’Assisi) - si festeggia domenica 21 gennaio: la giornata si apre alle 9 con il raduno di tutte le Prioranze in Piazza Garibaldi; alle 9.45, dopo il corteo, l’ingresso in Basilica Papale, dove dalle 10 si terrà la Santa Messa, con investitura e giuramento dei Priori Entranti 2024, che saranno i Serventi del Piatto di Sant’Antonio 2025.
Alle 11.15 la processione solenne per le vie del paese con la Fanfara a cavallo della Polizia di Stato, le autorità e le associazioni; alle 12.30, nel sagrato della Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli, la benedizione solenne degli animali e del pane offerto dai Priori Serventi 2024, che sarà distribuito dai Priori Entranti.
Alle 13, la consumazione del Piatto nella Taverna dei Priori Serventi e nei ristoranti aderenti. Nel pomeriggio di domenica, al Teatro Lyrick dalle 16.30, lo spettacolo degli alunni della scuola Patrono d'Italia “Odissea 2.0 - Ulisse torna a J’Angje”; alle 19 la consumazione del Piatto in Taverna e nei ristoranti aderenti.
Alle 21.30 gran finale nella Taverna dei Priori, con l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria.
Le celebrazioni del Piatto di Sant’Antonio Abate si sono aperte oggi, 17 gennaio, con la giornata dedicata alle scuole: nella mattinata all'Auditorium della scuola "G. Alessi" la premiazione del concorso grafico-pittorico dedicato a Sant'Antonio Abate e l'investitura dei Priorini e delle Priorine, i giovani chiamati in futuro a portare avanti la tradizione della Festa.
"Grazie agli studenti per i loro meravigliosi disegni, delle vere e proprie opere d'arte che ci hanno messo in difficoltà per scegliere le migliori; per noi è un'emozione grandissima essere qui con voi oggi, buon Sant'Antonio a tutti", le parole di Stefano Pastorelli a nome della Prioranza 2024, mentre per il sindaco Stefania Proietti "quella di oggi è una giornata emozionante e sentita che ci porta a una festa meravigliosa da preservare: vi aspettiamo tutti il 21 per festeggiare insieme ai vostri amici animali, complimenti ragazzi e ragazze".
Alle 17 in Piazza Garibaldi c'è stato il Focaraccio con i Priori Entranti, che saranno ufficialmente presentati il 19 gennaio in Taverna nella serata delle Prioranze.
Il giorno dopo, sabato 20 gennaio dalle 16, l’arrivo della diligenza postale e delle delegazioni delle Confraternite di Sant’Antonio con cui sono stati stipulato patti di amicizia; novità di quest’anno, la firma del nuovo patto con le Prioresse di Sant’Antonio Abate della parrocchia di Desulo (Nuoro).
Continua inoltre tutti i giorni, fino a domenica, il divertimento alla Taverna dei Priori all’Antico Ristorante Biagetti e in Tavernetta: il tutto in attesa della grande festa di domenica.
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