Roma, sicurezza, Santori (Lega): stupratore seriale ai domiciliari, ma femministe tacciono

"Auspichiamo pene certe e più severe a tutela della sicurezza urbana, ma auspichiamo pure di sentire la voce delle femministe, quelle vere, che sembrano però essersi smarrite nel conformismo del pensiero unico dimenticando la propria storia".

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Venerdì 07 Giugno 2024
Roma - 07 giu 2024 (Prima Notizia 24)

"Auspichiamo pene certe e più severe a tutela della sicurezza urbana, ma auspichiamo pure di sentire la voce delle femministe, quelle vere, che sembrano però essersi smarrite nel conformismo del pensiero unico dimenticando la propria storia".

“Lascia sconcertati la decisione del giudice che, non accogliendo le richieste dei pm, ha concesso gli arresti domiciliari a uno stupratore seriale. Ma le femministe tacciono, e questo è ancora più preoccupante”.

Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega capitolina Fabrizio Santori.

“La giovane aggredita alla Magliana lascia indifferenti dunque i grandi movimenti orientati a sinistra, dove come sempre i massimi sistemi invadono le menti con riflessioni troppo importanti per pensare al quotidiano, e un mal riposto ideale di tolleranza ottunde la percezione della realtà.

Non sostenere le donne e i loro diritti ogni giorno, ma soprattutto e a più alta voce in casi così gravi, è incomprensibile. La Lega è dalla parte dei cittadini che hanno manifestato la loro piena contrarietà alla decisione del tribunale, decisione che getta imbarazzo e rischio ulteriore su un intero quartiere.

Auspichiamo pene certe e più severe a tutela della sicurezza urbana, ma auspichiamo pure di sentire la voce delle femministe, quelle vere, che sembrano però essersi smarrite nel conformismo del pensiero unico dimenticando la propria storia”, conclude Santori.


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