È disponibile dal 12 gennaio 2024 sulle piattaforme digitali di streaming e dal 2 febbraio in tutti i negozi “Spaceship”, il nuovo album dei The Crowsroads che sarà presentato venerdì 2 febbraio presso l'Accademia “L'Ottava di Brescia” e per l'occasione sarà proiettato in anteprima “A journey on a Spaceship”, un documentario “making of” realizzato da Nicola Belleri (Pov Films).
“Spaceship” è il nuovo album del duo The Crowsroads. Contiene dieci brani originali scritti e prodotti dai fratelli Matteo (chitarre, voce) e Andrea Corvaglia (armonica, voce) ed è il loro primo lavoro discografico da “On The Ropes” (2019). Esce ufficialmente nel gennaio 2024 per l’etichetta Slang Records e con la distribuzione di TimeTrack Factory.
Dopo una fase di pre-produzione che ha visto i due fratelli approfondire più che in passato, insieme al fonico Nicola Ragni, le opportunità offerte dall’home recording, le sessioni di registrazione in quartetto con Michele “Poncio” Belleri (basso) e Sebastiano Danelli (batteria) ai TimeTrack Studios di Bergamo hanno forgiato il suono definitivo dell’album: un suono ruvido, “power-acoustic”, che sperimenta gli infiniti colori dell’armonica (strumento solistico, ma anche “orchestra” di ritmi e armonie), segue il mutare degli arpeggi e degli strum di chitarra acustica/elettrica e beneficia di una sezione ritmica appassionata e coesa.
Fondamentale l’apporto di Nicola Ragni, autore dei mix e di contributi strumentali; sue anche le registrazioni, effettuate insieme a Dario Ravelli (anche al mastering).
Il modellino in copertina è stato realizzato da Andrea (autore dell’intero progetto grafico) con argilla, poliuretano espanso, cartapesta e materiali di riciclo; le fotografie sono invece di Gabriele Salvadori.
Spiega la band a proposito dell'album: “Anche se la cosa potrebbe stupire, dati titolo e copertina, questo album ha poco a che fare con la fantascienza in senso stretto. Parla delle cose più “terrestri” a cui si potrebbe pensare: crescere in un mondo complesso, fare i conti con i propri sogni e le proprie ansie, immergersi in una nuova quotidianità di scelte difficili e di responsabilità. Ma in qualche modo, mentre scrivevamo queste canzoni e i riferimenti al cielo e le stelle (più o meno consapevoli) si moltiplicavano, alcuni dei nostri giochi e fantasie d’infanzia su spazio e astronauti sono riemersi alla nostra memoria, e l’“astronave” è diventata un simbolo perfetto per il nostro viaggio verso un futuro ignoto, tra il brivido della scoperta e la consapevolezza che non ci sarà ritorno”.
Ad accompagnare l'uscita del disco è previsto il singolo “Hot Blood / Weak Knees”, un brano dalle sonorità hard-blues in cui gli ingredienti sonori caratteristici dell’album (basso e batteria, accanto alle armoniche, chitarre e voci dei fratelli Corvaglia) producono un amalgama di incredibile potenza, anche considerata la totale assenza di chitarre elettriche nella traccia.
Il groove trascinante del brano fa da base a un testo che racconta le disavventure di un narratore inquieto, vittima della frenesia moderna, che sconta con l’insonnia e i deliri notturni l’incapacità di “staccare” dalle proprie preoccupazioni quotidiane. Il progetto sarà ufficialmente presentato venerdì 2 febbraio presso l'Accademia Musicale “L'Ottava” di Brescia e saranno disponibili le prime copie dell'album.
Per l'occasione sarà proiettato in anteprima “A journey on a Spaceship”, un documentario “making of” realizzato da Nicola Belleri (Pov Films) che approfondisce la genesi dell’album, tra clip esclusive del lavoro in studio e interviste ai protagonisti, approfondendo anche la storia della band, dalle prime esperienze fino alle ambizioni future, e il suo rapporto con i collaboratori, nonché amici di lunga data.
Nel corso del mese di febbraio il documentario sarà reso disponibile online.
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