"Mai come oggi siamo chiamati ad operare un sano discernimento su ciò che sta avvenendo sul palcoscenico internazionale. Essere cristiani, in fondo, significa annunciare e testimoniare la buona notizia in un mondo che cambia. Come ci ha ricordato Papa Francesco, la nostra non è un’epoca di cambiamento, ma un cambiamento d’epoca e per operare un sano discernimento dobbiamo sapere interpretare i segni dei tempi".
Padre Giulio Albanese, direttore dell’Ufficio diocesano per la cooperazione missionaria tra la Chiese, annuncia così il corso di formazione missionaria “Tutto un altro mondo: i segni dei tempi a 10 anni dall’Evangelii Gaudium”, che prenderà il via il prossimo 27 gennaio.
Il primo appuntamento – dalle 9 alle 12.30 nell’Aula della Conciliazione del Palazzo Lateranense – vedrà protagonista Lucio Caracciolo, fondatore e direttore della rivista di geopolitica internazionale Limes.
Il giornalista ha già tenuto di recente un incontro in Vicariato, precisamente il 17 ottobre 2023, ma aveva parlato soltanto ai sacerdoti. Stavolta, invece, l’incontro è aperto a tutti, come pure gli altri che seguiranno, uno al mese fino a giugno, sempre alle 9 nell’Aula della Conciliazione.
L’itinerario è pensato in particolare per operatori pastorali, animatori missionari e insegnanti di religione, ai quali saranno riconosciuti crediti formativi grazie al patrocinio dell’Istituto superiore di Scienze Religiose Ecclesia Mater.
Il 17 febbraio interverrà Vincenzo Cannizzaro, professore di Diritto internazionale e dell’Unione europea all’Università La Sapienza; il 16 marzo padre Albanese. Ancora, si proseguirà il 20 aprile con una relazione di don Rocco D’Ambrosio, ordinario di Filosofia politica della Pontificia Università Gregoriana; mentre il 18 maggio sarà la volta di don Vito Impellizzeri, teologo e direttore dell’Istituto Superiore di Scienze religiose della Facoltà Teologica San Giovanni Evangelista di Palermo. Le conclusioni – e i laboratori finali – il 15 giugno, con fratel Alberto Parise, dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù.
"I relatori di questo corso – prosegue padre Albanese – hanno il compito di aiutarci a rendere intelligibile la realtà dei fatti in riferimento non solo al quadro geopolitico, ma anche in riferimento ai temi dell’economia, del diritto internazionale, del bene comune dei popoli e della mobilità umana".
La partecipazione non prevede alcun onere economico, ma – alla fine di ogni incontro – verranno raccolte le offerte di chi, liberamente, vorrà dare un contributo al Centro missionario diocesano per le spese organizzative sostenute. Per tutti coloro che avranno regolarmente partecipato agli incontri, è previsto – su richiesta degli interessati – il rilascio di un attestato.
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