Mostre, il Calendario dell’Avvento dell’Arte di “Blocco 13”: 24 opere, una sorpresa al giorno tra gioco, memoria e dialogo fra generazioni

Nella mostra natalizia di “Blocco 13” l’attesa diventa esperienza: dal 1° dicembre fino alla vigilia si apre ogni giorno una “finestrella” e si scopre un’opera inedita, ideata per l’occasione. Con Pier Luigi Berto e un gruppo di artisti, il progetto unisce rito, curiosità e partecipazione.

(Prima Notizia 24)
Mercoledì 17 Dicembre 2025
Roma - 17 dic 2025 (Prima Notizia 24)

Nella mostra natalizia di “Blocco 13” l’attesa diventa esperienza: dal 1° dicembre fino alla vigilia si apre ogni giorno una “finestrella” e si scopre un’opera inedita, ideata per l’occasione. Con Pier Luigi Berto e un gruppo di artisti, il progetto unisce rito, curiosità e partecipazione.

Ventiquattro opere d’arte da scoprire una al giorno, come in un vero Calendario dell’Avvento: è l’idea al centro della mostra di Natale di “Blocco 13”, partita il 1° dicembre a Roma e costruita attorno a una struttura con finestrelle pronte a svelare, ogni ventiquattro ore, un nuovo “tesoro” visivo. Disegni, gouache, incisioni, fotografie e collage: lavori di piccolo formato che puntano sull’intensità del dettaglio e su un impatto emotivo immediato.

L’allestimento riproduce il meccanismo dell’attesa e della sorpresa: ogni opera è custodita in un box di 32×32 cm e viene scelta singolarmente dall’artista che l’ha realizzata. Il contenuto resta ignoto fino al momento dello svelamento non solo al pubblico, ma anche agli altri partecipanti e allo stesso curatore Carlo Alberto Bucci, rafforzando la dimensione di gioco condiviso e di “scoperta collettiva”.

L’obiettivo dichiarato è ricreare la meraviglia dei bambini davanti al calendario dell’Avvento, trasformando la visita in un percorso interattivo che cresce giorno dopo giorno, come un piccolo teatro delle sorprese. Attorno al progetto aleggia anche un’idea cara a Pablo Picasso, spesso richiamata quando si parla di creatività e sguardo infantile: “Ho imparato a dipingere come Raffaello, ma ci ho messo una vita per imparare a disegnare come un bambino”.

L’evento, nato con il maestro Pier Luigi Berto e gli artisti del “Blocco 13”, culmina il 24 dicembre con l’apertura dell’ultima finestrella; dopo l’ultimo svelamento la mostra resta visitabile fino al 6 gennaio, con finissage previsto per l’Epifania. Un calendario che diventa rito contemporaneo: non solo un’esposizione, ma un dispositivo narrativo che mette in dialogo generazioni, tecniche e sensibilità, chiedendo al pubblico di tornare, aspettare, guardare di nuovo. (Rosario Sprovieri)


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Notizia 24

#ArteContemporanea
#Blocco13
#CalendarioDellAvvento
PN24
Prima Notizia 24

APPUNTAMENTI IN AGENDA