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Dal cuore di poeta i versi per la donna "Divina".
Dal cuore di poeta i versi per la donna "Divina".
Intorno all'amore e alla sua forza rivitalizzante e ineguagliabile, intorno alla donna "Divina" per definizione, intorno ai pilastri della vita nella forma degli affetti insostituibili.
Sono i cardini della nuova raccolta poetica del giornalista Francesco Certo, intitolata Profumo di Carta (Edizioni Ensemble, pagine 118, prezzo 15 euro), già disponibile sul sito della casa editrice su tutti gli store online e ordinabile in tutte le librerie.
L'autore torna alla antica consuetudine, quella di ripartire il volume in sezioni, punteggiate dalle cento poesie che descrivono L’Amore sopra tutto, L'anima scintilla, Divina, Essenza di vita, Cuore di poeta.
C'è sempre un urgente bisogno d'amore in tempi così crudi. Scrive l'autore: "Per tutta la vita mi accompagnò un sogno d’amore incantato e leggiadro, fiero e vibrante. Fui sempre pronto a incrociarlo in vita, senza poter mai rinunciare a sognarlo ancora".
L'essenza risiede tutta nell'identificare un sentimento vero. "Con te ho fatto un pieno d’emozioni che se ci penso ancora oggi mi scoppia il cuore". A nulla servono i camuffamenti del cuore: "Togli la maschera che ora ho bisogno di vedere l'effetto del tuo viso sulla mia mente".
L'amore è esattamente come un abito che si indossa. "Io indosso la tua grazia nel mio cammino, porto i tuoi occhi con me, mi abbiglio del tuo volto".
Resta una traiettoria imprecisata la ricerca della felicità da parte del poeta che avrebbe bisogno dell'immortale conforto ("parole e infinita bontà a rischiarare il mio volto") e spesso piomba nell'inquietudine per addivenire alla conclusione che l'unico prodigio che vorrebbe è la pace interiore. Di sicuro - scrive Certo - senza la donna Divina non avremmo nessun motivo di gioire, non avrebbero senso le poesie, avremmo una vita senza la musica nel cuore.
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