Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
"Rigori? Sarei curioso di fare l'arbitro perché lascerei correre molto".
"Rigori? Sarei curioso di fare l'arbitro perché lascerei correre molto".
''I troppi infortuni causati dal fatto che si gioca troppo? Per me non è così, bisogna essere attrezzati per giocare molto. E quando non arrivano i risultati non si deve dire che è colpa delle riserve. Se continuiamo a ragionare così si finisce per restare attaccati a degli alibi''.
Così il tecnico della Nazionale italiana di calcio, Luciano Spalletti, parlando da Coverciano, dove gli azzurri si stanno allenando in vista dei prossimi match di Nations League contro Belgio e Israele.
"Bisogna tener conto anche degli avversari, però si può giocare spesso e continuare a fare un calcio di alto livello". ha continuato, spiegando che ''ci sono squadre che non hanno 25 giocatori come altre ma quelle che li hanno, come Inter, Milan o Juventus, hanno la possibilità di giocare tanto proprio perché hanno una rosa ampia''.
Per quanto riguarda la polemica legata ai troppi rigori (32 su 70) e 'rigorini' concessi nelle prime sette giornate di Campionato, ha commentato: ''Sarei curioso di fare l'arbitro perché lascerei correre molto''.
"Ieri ho visto Fiorentina-Milan con Rocchi che fa bene il suo lavoro, per tutto il tempo lui è stato impegnato a fare valutazioni - ha detto ancora Spalletti, facendo riferimento all'arbitro - A me resta difficile entrare dentro il lavoro di altri: ci sono delle gestioni che a seconda di come le usi ti crei dei vantaggi o delle difficoltà.
Per adesso si stanno creando più difficoltà e quindi bisogna stare attenti altrimenti non hai margini. Dal mio punto di vista quando guardo una partita vorrei vedere dare continuità nel gioco, accettare anche qualche contrasto o contatto come si usa dire''.
"La convocazione di Daniel Maldini? A noi un po' manca questo tipo di calciatore che che ha una giocata incantevole", ha continuato, in merito alla convocazione dell'attaccante del Monza, figlio e nipote di Paolo e Cesare Maldini. "Daniel ha fisico, corsa, qualità, regge botta nei contrasti, sa mettere il naso davanti poi diventa difficile riprenderlo - ha aggiunto il tecnico -. Ogni tanto però si assenta quindi vediamo che effetto gli fa stare qui in questa settimana, se lo stimolerà ad essere più continuo e a fargli creare giocate d'arte. Ci parlerò volentieri perché ha possibilità importanti".
Elogi anche per il romanista Niccolò Pisilli: "Vedendolo giocare mi è parso proprio un bel centrocampista, sa fare un po' tutto, De Rossi mi diceva quando lo allenava, nelle partitelle faceva sempre gol. Ha energia e penso che meriti di stare qui con noi".