Il valore delle infrastrutture digitali in ottica di sviluppo sostenibile dei territori e delle aree interne: questo l’argomento centrale dell’incontro che si è svolto oggi ad Ariccia alla presenza dei Sindaci e degli Amministratori locali dei Castelli Romani.
Alla tavola rotonda, promossa dal Comune di Ariccia in collaborazione con Inwit, principale tower operator italiano, hanno partecipato Gianluca Staccoli, Sindaco Comune di Ariccia, Marco Bussone, Presidente Uncem – Unione Nazionale Comunità Enti Montani, Andrea Mondo, Technology & Operations Director – Inwit, Michele Serafini, Assessore Urbanistica e Lavori Pubblici, Comune di Ariccia, Stefano Cecchi, Sindaco di Marino, Massimiliano Calcagni, Sindaco di Rocca di Papa, l’Assessore del Comune di Pomezia, Antonio Laspina, l’Assessore del Comune di Marino, Franco Marcaurelio, l’Assessore del Comune di Rocca di Papa, Ivan Colantonio, il Funzionario del Parco, Marco Ferrari e il Commissario Straordinario Asl Rm6, Dottor Francesco Marchitelli. Ha moderato i lavori Piero Tatafiore, Direttore di The Watcher Post.
“Il territorio dei Castelli Romani ha aree molto eterogenee dal punto di vista della copertura di rete mobile. Per avere una rete performante di ultima generazione da parte dei principali operatori di tlc e abilitare servizi sempre più essenziali per cittadini, imprese e Pa, è fondamentale potenziare le infrastrutture digitali e condivise – ha detto Andrea Mondo, Technology & Operations Director di Inwit -. Accanto alle torri di telecomunicazione ricordo anche l’utilità di sistemi di micro-copertura indoor dedicata, per garantire la presenza di segnale anche nei grandi spazi densamente popolati come, ad esempio stazioni, ospedali, stadi, tratte stradali e gallerie”.
“Se vogliamo portare avanti progetti innovativi, una copertura di rete mobile che possa coprire l’intero territorio dei Castelli Romani risulta fondamentale– ha dichiarato Gianluca Staccoli, Sindaco Comune di Ariccia –. È necessario procedere con infrastrutture digitali che danno l’opportunità di far accedere i cittadini a tutta una serie di servizi come, ad esempio, la telemedicina. Insieme alla realizzazione delle infrastrutture, dobbiamo però lavorare anche ad una cultura digitale che possa far comprendere il loro valore.”
“Una sinergia tra pubblico e privato è fondamentale per superare il divario digitale dei singoli territori - ha spiegato Marco Bussone, Presidente Uncem -. I Sindaci non vanno lasciati soli. Dove ci sono fragilità, dubbi, incertezze, avere un supporto risulta fondamentale per poter superare le difficoltà che le singole amministrazioni devono affrontare. Sarebbe troppo semplice concentrarsi solo sui luoghi ad alta vocazione turistica. È fondamentale investire anche nei piccoli comuni per far in modo che a vincere non sia solo un territorio, ma l’intero Paese”.
“Le infrastrutture digitali possono darci un grande supporto anche per quanto riguarda il controllo del territorio che ad oggi risulta, su alcune aree, molto difficile. Penso ad esempio alle aree verdi, in particolare a parco Chigi, che è uno dei pochi esempi di macchia mediterranea rimasti intatti. Sono territori che vanno controllati se vogliamo tutelarli, soprattutto dagli incendi, e l’innovazione può venirci incontro”, ha dichiarato Michele Serafini, Assessore Urbanistica e Lavori Pubblici, Comune di Ariccia.
Tutti i partecipanti all’evento hanno avuto l’occasione di immergersi nel mondo delle torri digitali attraverso visori per la realtà virtuale (Vr), riuscendo così a dare concretezza al valore aggiunto per la comunità e per il territorio della torre come “Tower as a service”.
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