Vista la risposta straordinaria del pubblico e i cinque sold out a Roma del 22, 23, 24, 25 e 26 febbraio, “aTuttocuore”, l’opera show scelta da Claudio Baglioni per dare il suo addio alle grandi arene indoor, si arricchisce di una nuova ultima data a Roma al Palazzo dello Sport il 27 febbraio 2024.
In questa sesta data Baglioni emozionerà per l’ultima volta la platea del Palazzo dello Sport della Capitale, segnando il suo congedo definitivo dalle arene indoor.
Sarà il primo, importante, passo del countdown dell’addio alle scene – annunciato in questo 2024, nel quale Baglioni celebra i sessant’anni dal suo primo palco – previsto tra 1000 giorni, entro la fine del 2026.
I biglietti per la nuova data di Roma del 27 febbraio saranno disponibili oggi, martedì 13 febbraio, in esclusiva in prevendita per gli iscritti al Fan Club dalle ore 13.00.
Sempre oggi, dalle ore 16.00, saranno disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it).
In questo spettacolo epico e visionario – che ha dato anche il nome al brano uscito in radio e in digitale il 6 ottobre “A tutto cuore” (Sony Music), primo inedito dalla pubblicazione dell’album “In questa storia che è la mia” – energia e passione si fondono per creare l’armonia perfetta tra musica, canto, danza, spazio, suono, performance, costumi, movimenti scenici, giochi di luce e immagini tridimensionali.
Il Cuore – primo strumento di ogni essere umano, percussione essenziale per la vita stessa di ciascuno di noi – è al centro di questa rappresentazione, firmata – per la direzione artistica e la regia teatrale – da Giuliano Peparini. Rileggendo e fondendo insieme l’intuizione di Richard Wagner del teatro-totale a quella – elaborata da Walter Gropius – del teatro ricavato rimodulando spazi e architetture già esistenti, “aTuttocuore” dà vita a uno spettacolo ambientato in un futuro a-temporale, con citazioni che partono dalla notte dei tempi per muovere fino a epoche futuribili.
Il cuore vitale, palpitante e inarrestabile dei protagonisti di queste vertiginose salite e discese lungo l’immaginaria scala del tempo, batte per restituire un cuore a questo presente che sembra averlo smarrito, e ricordare che l’unico tempo reale e che vale davvero la pena di vivere è quello che ha la velocità, la cadenza e il ritmo del battito del nostro cuore: il solo orologio con l’ora esatta, il solo a cui dare retta.
Tutto, sul palco e intorno al palco, è ricerca di bellezza. Bellezza che semina bellezza. La musica, innanzitutto, grazie a una scaletta mozzafiato che raccoglie 38 straordinari successi senza tempo di un repertorio che non ha eguali dell’Artista che ha segnato indelebilmente la storia della musica del nostro Paese, ricco di brani-manifesto che sono entrati a far parte del linguaggio e della cultura italiani e che continuano a regalare fascinazioni, emozioni e nuove energie a tre generazioni.
Ma bellezza sono anche le coreografie, i 550 costumi originali, disegnati e realizzati appositamente per questi live, i movimenti scenici, la statuaria fisicità dei ballerini, l’energia e vitalità dei performer, le proiezioni e gli spazi e i tagli di luce creati dai 450 corpi illuminanti programmati dal light designer Ivan Pierri.
Sull’immenso spazio scenico 3D, nel quale tutte le dimensioni – orizzontalità, verticalità, profondità – vengono esplorate ed esaltate, la narrazione fonde i linguaggi del cinema e del teatro. Racconti per immagini, sviluppati – per la prima volta in un live di Baglioni – su grandi schermi e atmosfere, costumi e tatuaggi tribali che richiamano pellicole come “Mad Max” o “Codice Genesi” si mescolano, infatti, al ruolo e agli interventi di un coro che si ispira alla tragedia greca e a imponenti movimenti scenici che richiamano gli allestimenti teatrali delle rappresentazioni operistiche.
Ben un centinaio, infatti, gli artisti sul palco: 21 polistrumentisti e 80 performers. Seppur con dimensioni e numeri da grandi arene in e outdoor, “aTuttocuore” – che chiude, idealmente, la trilogia aperta da Al Centro e proseguita con 12note Tutti su! – mantiene vicinanza, intimità e pathos di quegli spettacoli teatrali nei quali tutto, fino al più piccolo dettaglio – movimenti, gesti, sguardi, espressioni e persino il sudore del fare spettacolo – è visibile ad occhio nudo, per consentire ad artisti e pubblico di incontrarsi e vivere cuore-a-cuore uno show nato, interpretato e offerto a tutto cuore, tutta forza, tutta gioia, tutta energia.
Dopo il debutto nelle arene indoor del 18 gennaio alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, il tour ha fatto tappa al Forum di Milano il 20, 21 e 22 gennaio (seconda tranche 5 e 6 febbraio), all’InAlpi Arena di Torino (25, 26 e 27 gennaio), all’Arena Spettacoli Fiera di Padova (29 e 30 gennaio), all’Unipol Arena di Bologna (2 e 3 febbraio) e al Nelson Mandela Forum di Firenze (8, 9 e 10 febbraio) e prosegue al Pala Sele di Eboli (13, 14 e 15 febbraio), al Modigliani Forum di Livorno (17 febbraio) per concludersi al Palazzo dello Sport di Roma (22, 23, 24, 25, 26 e 27 febbraio – nuova data).
Radio partner ufficiali di "aTuttocuore": Radio Italia e Rai Radio2.
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