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La campagna #SafeOnlineSafeOffline di AICS Dakar lancia un cortometraggio contro abusi online e offline, con numeri di supporto in Senegal e in Italia.
La campagna #SafeOnlineSafeOffline di AICS Dakar lancia un cortometraggio contro abusi online e offline, con numeri di supporto in Senegal e in Italia.
L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, sede di Dakar, presenta “Ma Lank (Basta!)”, un cortometraggio che invita a fermare la violenza digitale contro donne e ragazze, dal revenge porn ai deepfake, fino all’hate speech e alle molestie in rete. Il film rientra nei 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere e richiama alla responsabilità individuale: dietro ogni schermo c’è una vita, dietro ogni clic una scelta che può proteggere o ferire.
Il progetto, ideato da AICS Dakar e diretto da LayePro Consulting, è sostenuto dalla cantante senegalese Coumba Gawlo e dall’influencer Cheikh Moustapha, impegnati in prima linea contro la violenza di genere. Due i messaggi chiave: il consenso non è negoziabile e “rispettare significa proteggere”, con un invito all’azione rivolto a chi subisce e a chi assiste agli abusi.
Il cortometraggio include riferimenti utili per chiedere aiuto: in Senegal, il numero verde 116 (h24) e il servizio 800 805 805 delle Boutiques de droit offrono assistenza legale e psicologica gratuita, sostenuti dal progetto Pasneeg II della Cooperazione Italiana. In Italia è disponibile il 1522, numero antiviolenza gratuito, attivo 24 ore su 24 e multilingue, per non lasciare sola nessuna vittima.
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