Ilaria Salis, il padre: "Sarebbe imbarazzante se l'Italia le negasse i domiciliari"
"Ilaria sta bene ed è fiduciosa e speranzosa per l'udienza di domani. Europee? Nessuno mi ha proposto candidature".
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Mercoledì 27 Marzo 2024
Roma - 27 mar 2024 (Prima Notizia 24)
"Ilaria sta bene ed è fiduciosa e speranzosa per l'udienza di domani. Europee? Nessuno mi ha proposto candidature".
"Dopo tutto quello che è successo in Italia, dopo quanto si sono esposte, sarebbe imbarazzante per le istituzioni italiane se domani venissero negati i domiciliari a mia figlia".

Così Roberto Salis, dopo aver incontrato sua figlia Ilaria, in carcere a Budapest da 13 mesi con l'accusa di aggressione contro militanti di estrema destra.

In seguito alla visita, Salis si è recato all'Ambasciata italiana, per incontrare l'Ambasciatore Manuel Jacoangeli. "Ilaria sta bene ed è fiduciosa e speranzosa per l'udienza di domani", ha continuato Salis.

All'udienza parteciperanno anche alcuni parlamentari italiani, però "è un peccato che siano solo dell'opposizione, perché un tema di diritti civili e di Stato di diritto come questo andrebbe sostenuto da tutti", ha aggiunto Salis, per poi definire come "molto utile" la presenza di Ilaria Cucchi e Nicola Fratoianni, in arrivo a Budapest.

In ogni caso, nessun partito ha parlato con lui di una sua candidatura alle Europee: "Nessuno me l'ha proposto e non ne ho parlato con Ilaria, ora pensiamo ad avere i domiciliari".

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