Ucraina, Calenda: "Schlein e il Pd hanno il terrore di allontanarsi politicamente dal M5S"
"Gli ucraini hanno un problema di munizioni gigantesco. Conte li vuole lasciare letteralmente disarmati e la dirigenza del Pd si avvita sulla linea dei 5 Stelle".
(Prima Notizia 24)
Giovedì 11 Gennaio 2024
Roma - 11 gen 2024 (Prima Notizia 24)
"Gli ucraini hanno un problema di munizioni gigantesco. Conte li vuole lasciare letteralmente disarmati e la dirigenza del Pd si avvita sulla linea dei 5 Stelle".
"Schlein e la dirigenza dem hanno il terrore di allontanarsi politicamente dal M5S. Così cade l’ultimo tabù: il Pd vota l’astensione su un’indegna risoluzione dei Cinque Stelle che chiede di interrompere ogni sostegno all’Ucraina, proprio nel momento in cui non solo gli attacchi russi si intensificano, ma Kiev ha un problema di munizioni gigantesco. Conte li vuole lasciare letteralmente disarmati e la dirigenza del Pd si avvita sulla linea dei 5 Stelle".

Così, al Corriere della Sera, il leader di Azione, Carlo Calenda.

“Nel giro di questi sei mesi ho visto che su tutta una serie di dossier su cui abbiamo cercato di collaborare con il Pd, come è doveroso fare visto che siamo insieme all’opposizione, alla fine è saltato tutto perchè, a detta della dirigenza dem, “se non c’è l’accordo dei 5 Stelle”, e non c’era, “non si fa l’accordo”.

Ho provato di nuovo a proporre un progetto comune su competitività e crescita, dove il governo non sta facendo nulla, ma anche qui non si può fare niente se il M5S non è al tavolo, e Cinque Stelle e competitività sono due parole che non posso stare insieme.

Morale della favola: l’attuale leadership dem si autoesclude da qualunque collaborazione con l’area liberal-democratica per la semplice ragione che ogni volta deve chiedere il permesso al Movimento", ha continuato Calenda.

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Carlo Calenda
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