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Si è tenuta a Roma nei giorni scorsi, l’Assemblea Annuale dei Soci della Società Italiana Educazionale di Medicina di Precisione (S.I.E.M.PRE).
L’evento che ha visto la partecipazione attiva di scienziati, ricercatori scientifici, medici, specialisti di varie aree terapeutiche e delegati provenienti da tutte le regioni d’Italia che convenuti a Roma, hanno animato l’assemblea nazionale con interventi, relazioni scientifiche e dibattiti avvincenti sui temi emergenti che riguardano la Salute, Ambiente, Prevenzione, Terapie e Follow- Up.
Nel merito, il Presidente Augusto Sannetti, che ha introdotto i lavori dell’Assemblea, si è soffermato in particolare sulla Distorsione scientifica fondata su una medicina generalista (Trial and Error) riduttiva, perniciosa e basata sulla somministrazione dei farmaci effettuata quasi sempre in maniera uguale per ogni paziente recettore, dimenticandone lo stato di salute, l’epigenetica, gli aspetti di genere, gli stati emozionali del paziente e le interazioni complesse tra farmaci, nutrizione e microbioma umano rispetto alla certificazione dell’unicità irripetibile del singolo individuo nel suo aspetto identitario, genetico e genetico - polimorfico.
Tale pratica medica deleteria basata sulla prova – errore, negli ultimi anni ha aumentato l’incidenza di molte malattie croniche e ha prodotto l’esponenziale incremento di fattori di rischio determinati, in modo particolare, dal fenomeno planetario dell’antibiotico - resistenza, della farmaco - resistenza, dello stress ossidativo che sono causa e fattori scatenanti della crescente ondata di patologie neurodegenerative.
Su questi temi emergenti il Comitato Scientifico presieduto da Giuseppe Esposito, Farmacologo di fama internazionale dell’Università Sapienza - Roma, ha rappresentato la programmazione dell’attività scientifica per il biennio 2024/2025 focalizzando il suo intervento su argomenti di importanza globale e sul dovere del mondo medico- scientifico e accademico di contrastare il fenomeno dell’Antibiotico-Resistenza, delle Intolleranze e Allergie, del Dolore Neuropatico, delle Malattie Neurodegenerative, dell’Autismo, delle malattie Metaboliche e Obesità, secondo i canoni di una Innovativa Medicina di Precisione.
E’ stata quindi proposta all’Assemblea una programmazione ambiziosa concepita attraverso un’agenda ricca di impegni di collaborazione scientifica con gruppi di studio sia nazionali che internazionali, orientata nel tentativo di poter allestire presso alcune Università o Centri di Ricerca di eccellenza, Laboratori forniti di bioreattori idonei per la produzione semi-industriale di materie prime anti-microbiche/dietoterapeutiche utili per la produzione di nuove biomolecole endogene essenziali e basilari per garantire terapie più efficaci e sicure per la salute umana.
Un momento di grande condivisione da parte dei delegati presenti all’assemblea della Società Italiana Educazionale di Medicina di Precisione (S.I.E.M.PRE) è stato eleggere e proclamare la città di Bari “CITTÀ DELLA MEDICINA DI PRECISIONE PER L’ANNO 2024” e conferire al Prof. Piero Portincasa, Dirigente Medico di I Livello presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari , l’incarico di Presidente del “24° CONGRESSO NAZIONALE DI MEDICINA DI PRECISIONE” che si terrà proprio nel capoluogo pugliese il 18 e 19 ottobre 2024.
La comunità medico scientifica, ricercatori, professionisti di settore, presenti all’incontro hanno poi, particolarmente apprezzato alcune sessioni dedicate all’aggiornamento e alla formazione medico continua di MEDICINA DI PRECISIONE.
Gli argomenti delle sessioni valorizzate da letture di rilevante importanza per la comprensione delle interazioni complesse per una nuova corretta pratica medica che può offrire avvalendosi delle conoscenze della Nutrigenomica e Farmacogenomica, sommate alla Farmacocinetica e alla Farmacodinamica, i requisiti necessari per riformare il concetto stesso di terapia, di efficacia e di sicurezza, attraverso valutazioni a breve e a medio-lungo termine dei trattamenti farmacologici.
Infatti a tutti i delegati presenti all’Assemblea non è sfuggito l’attuale e complesso problema che la somministrazione di farmaci o di politerapie farmacologiche, utilizzate in modo particolare nelle cure complesse, in patologie croniche o oncologiche, o nella tarda età, che il combinato disposto della perdita di caratteristiche farmacocinetiche del singolo farmaco e la riduzione delle funzionalità detossificanti ed emuntorie dell’organismo in quei pazienti, causano meccanismi infiammatori (Inflammasoma) acuti o cronici da esposoma che può produrre infiammazione e degenerazioni cellulare Multiorgano, aggravando lo stato delle patologie neurodegenerative, dismetaboliche, immunologiche e oncologiche.
Augusto Sannetti tra i maggiori esperti di settore ha offerto all’auditorium una relazione approfondita sulla CORRELAZIONE TRA EPIGENETICA, SISTEMA IMMUNITARIO, MICROBIOMA UMANO e BIOMOLECOLE ENDOGENE, illustrando i risvolti clinici che questa connessione cruciale e le anomalie tra cofattori che squilibrano l’ecosistema intestinale possono produrre la malattia dell’aumentata permeabilità intestinale (Leaky Gut Syndrome), che danneggiando il sistema immunitario alterano le funzionalità digestive creando uno stato infiammatorio diffuso generando infezioni sistemiche con riflessi negativi sul MICROBIOMA, nonché sulla salute complessiva dell’individuo.
Augusto Sannetti tra gli scienziati che hanno promosso e coordinato l’“INTERNATIONAL HUMAN MICROBIOME PROJECT” ha poi sottolineato i rischi di una biomodulazione scorretta del microbiota intestinale, pratica diffusa sia in ambito clinico-ospedaliero sia attraverso l’auto-prescrizione da pubblicità ingannevole, effettuata con probiotici, prebiotici, post- biotici, antibiotici e farmaci antinfiammatori intestinali (rifaximina e mesalazina), con scarse evidenze scientifiche e non supportate da prove cliniche conclusive, che può produrre effetti avversi, come antibiotico-resistenza, alterazioni metaboliche, compromissione del sistema immune, effetti pro-infiammatori, che potrebbero essere conseguenza e causa degli agenti farmacologici utilizzati per la cura della malattia stessa.
Giulia Gianfilippo, farmacologa e ricercatrice indipendente presso L’Università Sapienza, Roma ha presentato una relazione dettagliata su argomenti di grande attualità per la ricerca scientifica, come quello della neuroinfiammazione e della sintomatologia connessa, come dolore, prurito, bruciore, con specifico focus sulle ALIAmidi, in particolare la Palmitoiletanolammide endogena.
Particolare attenzione, Giulia Gianfilippo ha dedicato all’approfondimento per le applicazioni e uso di terapie biologiche, farmaci biosimilari, small molecules nelle malattie neuroinfiammatorie, nella fibromialgia e nella Sindrome da Multisensibilità Chimica (MCS) evidenziando l’importanza di un approccio personalizzato e scelta di terapie, secondo i canoni di una Medicina di Precisione possibile attraverso l’utilizzo di molecole endogene e complessi farmacogenomici di nuova generazione oggi disponibili anche in Italia come quelli rappresentati in particolare dai complessi molecolari CHELANIK28 ® e GENESIDOL ®.
In conclusione, l’incontro dei delegati provenienti da tutta Italia della Società Italiana Educazionale di Medicina di Precisione (S.I.E.M.PRE) in rappresentanza anche di altre società scientifiche e di associazioni di pazienti ha configurato non solo un momento di condivisione e di opportunità educazionale sulla comprensione delle interazioni complesse tra corpo umano e modalità di trattamento personalizzato attraverso approcci più avanzati e sicuri in funzione delle esigenze di gestione e alle condizioni cliniche del paziente.
In sintesi, l’intento è stato quello di promuovere la consapevolezza e coscienza delle comunità scientifiche mediche sulla necessità di una ricerca medica personalizzata, etico e sociale, indipendente e non condizionata dall’Industria Farmaceutica, che possa consentire di ridurre la mortalità Iatrogena, considerando che ogni anno è pari al 10% della mortalità complessiva e che probabilmente per “male valutazione” ed errore di pertinenza medica è la terza causa di morte in Italia.
Proprio queste sono le ragioni per le quali la Società Italiana Educazionale di Medicina di Precisione (S.I.E.M.PRE) ha rafforzato il proprio impegno a sostegno dell’eccellenza di una RICERCA AVANZATA E FORMAZIONE SCIENTIFICA in ambito medico, verso uno sviluppo educazionale, sociale ed economico che è imprescindibile dal nuovo paradigma rappresentato dalla “Medicina di Precisione”.
La Società Italiana Educazionale di Medicina di Precisione (S.I.E.M.PRE) ha annunciato l’istituzione della piattaforma digitale "Medicina di Precisione Update" un veicolo interattivo che consente migliaia interazioni tra i soci e tutti coloro interessati, tra cui cittadini, politici, professionisti e opinionisti.
I risultati di tale iniziativa sono ben evidenziati sul sito istituzionale della S.I.E.M.PRE, rafforzando ulteriormente la presenza e l'influenza della società nel panorama della MEDICINA DI PRECISIONE.