Maurizio Gasparri, Lo Stato e la Mafia, “E’ il Tempo della Verità”.
La verità sulla vicenda Stato-Mafia nelle parole dei protagonisti della lotta alla criminalità. “Ne parliamo -dice Maurizio Gasparri Capogruppo di FI in Senato- con la Fondazione “Italia Protagonista” il prossimo lunedì, 15 gennaio, alle ore 17.00 nella sala Zuccari del Senato.
di Pino Nano
Mercoledì 10 Gennaio 2024
Roma - 10 gen 2024 (Prima Notizia 24)
La verità sulla vicenda Stato-Mafia nelle parole dei protagonisti della lotta alla criminalità. “Ne parliamo -dice Maurizio Gasparri Capogruppo di FI in Senato- con la Fondazione “Italia Protagonista” il prossimo lunedì, 15 gennaio, alle ore 17.00 nella sala Zuccari del Senato.

Tre libri insieme, tre protagonisti diversi, tre autori importanti, testimoni a loro modo delle vicende più complesse della storia della Repubblica, ma quando si parla di Mafia non si fa che adombrare il sospetto che ci sia un inquinamento forte con lo Stato, cosa che a volte non è vera, anzi il più delle volte è frutto di costruzioni inverosimili e accreditate da certa stampa, e comunque quasi mai dimostrate dai fatti reali.

E’ su queste premesse che Maurizio Gasparri, Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama, con la Fondazione Italia Protagonista che è una sua creatura, riunisce in Sala Zuccari gli autori di tre libri diversi che a loro modo hanno profondamente segnato il dibattito politico di questi anni nel Paese.

Si tratta di Mario Mori, Giuseppe De Donno e Basilio Milio, autori rispettivamente di M.M. Nome in codice UNICO”, “La verità sul dossier Mafia Appalti”, “Ho difeso la Repubblica”.

Con loro ci saranno a discutere dei loro saggi Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera, Antonio Ingroia, ex magistrato e giurista di altissimo profilo, e lo stesso Maurizio Gasparri Capogruppo di Forza Italia in Senato. Il dibattito sarà moderato dal giornalista del TG2 Maurizio Martinelli. Ma veniamo ai libri.

Partiamo da “MM nome in codice UNICO”, di Mario Mori.

Da un uomo delle istituzioni che le istituzioni stesse hanno provato a infangare, la verità su sessant’anni di storia italiana, il libro bianco dei misteri della Repubblica. Il generale Mario Mori ha vissuto la storia dell’Italia degli ultimi quarant’anni in posizioni chiave: ha conosciuto la violenza del terrorismo e della criminalità organizzata, gestendo i mesi caldi del sequestro di Aldo Moro e dell’omicidio dalla Chiesa, ha fondato il Raggruppamento operativo speciale (ROS) dei carabinieri con cui ha combattuto la mafia in Sicilia, ha condotto l’operazione che ha portato all’arresto del boss Totò Riina, ha diretto i servizi segreti, ha subito un processo ventennale da cui è stato, infine, pienamente assolto in Cassazione. Un uomo di stato finito in una persecuzione giudiziaria e mediatica che ne fanno il “caso Dreyfus” italiano. Per la prima volta, Mori racconta in prima persona i principali eventi di questo percorso, espone la sua verità e svela molti segreti italiani: dalle infiltrazioni nella colonna romana delle BR ai fondi neri del SISDE, dai retroscena della lotta alla camorra e alla mafia agli intrecci perversi tra criminalità organizzata, imprenditoria e politica. Prefazione di Giovanni Negri.

“La verità sul dossier Mafia Appalti”, di Giuseppe De Donno.

Il generale Mario Mori e il capitano Giuseppe De Donno sono stati protagonisti in prima fila nella lotta contro Cosa Nostra, e il loro impegno investigativo ha dato risultati straordinari. Eppure, sono noti al grande pubblico soprattutto per il processo sulla presunta "Trattativa Stato-mafia", concluso con la loro completa e definitiva assoluzione. Oggi, finalmente, possono raccontare cosa c'è dietro la persecuzione giudiziaria e mediatica che hanno subito: il "Dossier mafia-appalti". Dopo intense indagini l'informativa fu preparata dai carabinieri del ROS guidati da Mori e De Donno e consegnata nelle mani di Giovanni Falcone, che le attribuì un'enorme importanza. Ma nella magistratura siciliana ci fu qualcuno che frenò a più riprese e poi archiviò senza giustificazioni la pista, ancora tutta da percorrere, che stava svelando il vero volto della mafia. Uno sconvolgente sistema corruttivo istituzionalizzato che, in tutta Italia, depredava le risorse pubbliche a vantaggio di selezionate cricche di politici e imprenditori, e di cui Cosa Nostra rappresentava il braccio armato. Attese da anni, le testimonianze di Mori e De Donno sui fatti dei primi anni Novanta si leggono come un romanzo poliziesco. E faranno discutere, indignare, tremare: perché è tutto vero.

“Ho difeso la Repubblica”, di Basilio Milio.

“Questo per me non è un libro, non lo sento come un libro, come una tesi, un punto di vista: per me è semplicemente la verità, tutta. C’è il rischio che la leggano in pochi, ma la verità è così, è quella che è, non è trattabile. Nessun giornalista avrebbe scritto un libro del genere, che è uno dei più minuziosi, completi, dettagliati ed esaustivi che abbia mai visto: più di tanti studi e sentenze che pure mi è capitato di leggere. È chiaramente il lavoro di un avvocato, anche se, perlomeno nel mio caso, dietro a un linguaggio talvolta inamidato, in ogni pagina e in ogni riga, ho percepito un brulicare di passioni e sofferenze che cercavano come di evadere dalle gabbie irregimentate della forma, della necessaria completezza, senza mai cedere tuttavia all’ambiguità e al trucco giornalistico della sintesi. Non è un libro, non racconta una storia: racconta la verità, pur inscatolata nella prolissità impietosa della vita intesa come un lungometraggio senza pause, un piano sequenza senza tagli, senza salti, senza filtri, vivida e talvolta disadorna come l’esistenza reale e ciò che è successo davvero.” (dalla prefazione di Filippo Facci).

C’è insomma quanto basta per capire quanto questi temi siano ancora attualissimi e quanta storia i loro autori abbiamo attraversato e vissuto in prima persona, a volte grazie proprio anche ai ruoli di altissimo prestigio istituzionale che hanno ricoperto al servizio della Repubblica.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Notizia 24

libri
Mafia
Pino Nano
PN24
Prima Notizia 24
Stato

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU