Manovra: ok definitivo dalla Camera, ora è legge
200 i sì, 112 i no, 3 gli astenuti.
(Prima Notizia 24)
Venerdì 29 Dicembre 2023
Roma - 29 dic 2023 (Prima Notizia 24)
200 i sì, 112 i no, 3 gli astenuti.
La Camera dei Deputati ha approvato in seconda lettura - e senza ricorsi al voto di fiducia da parte del governo - la manovra da 28 miliardi di euro, nel testo così come precedentemente approvato dal Senato.

Il testo è stato approvato in via definitiva con 200 sì, 112 no e 3 astenuti, per cui, da oggi è legge. E' stato un esame lampo e "blindato", per via della necessaria approvazione per evitare di incorrere nell'esercizio provvisorio. che sarebbe stato attivato qualora la legge di bilancio non fosse stata approvata entro il 31 dicembre.

“Approvata dal Parlamento la Legge di Bilancio. Ringrazio a nome mio e del Governo i parlamentari di maggioranza di Senato e Camera per il sostegno e la compattezza dimostrati. Un segnale positivo per una Manovra importante, che mette al centro le famiglie, il lavoro e le imprese. In linea con i principi che guidano la nostra azione e con il programma che gli italiani hanno votato. Questa volta la Manovra viene approvata senza il voto di fiducia. Ringrazio per questo anche le opposizioni che, pur nel forte contrasto sui temi, hanno contribuito allo svolgimento del dibattito. E ora avanti con determinazione, coraggio e responsabilità”, ha scritto su X la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

“Non pensiamo che questa sia stata una legge di bilancio facile, ma è sicuramente una legge di bilancio che segna il ritorno della politica dopo anni di sospensione”, ha dichiarato il Capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti, mentre il Capogruppo forzista, Paolo Barelli, ha evidenziato che la decisione del governo “è stata quella di mettere immediatamente più soldi a disposizione dei lavoratori e delle famiglie” e “con la riduzione dell’Irpef ci sarà un ulteriore beneficio economico stimato da Banca d’Italia in circa 600 euro l’anno a famiglia”.

“Sappiamo di non essere perfetti e che la legge di bilancio non è perfetta, ma noi non tiferemo mai contro questo Paese per fare un danno al governo pro tempore”, ha detto il Capogruppo leghista alla Camera, Riccardo Molinari, riferendosi ai partiti d'opposizione. “Voi invece purtroppo lo fate da sempre, lo fate ogni giorno”.

Immediata la replica della Segretaria del Pd, Elly Schlein, che ha parlato della legge di bilancio definendola come “figlia dell’arroganza che avete dimostrato in questi 14 mesi, mortificando questo Parlamento con oltre 50 decreti legge il più delle volte approvati con la fiducia e ora arrivando persino al diktat – imposto ai vostri stessi parlamentari di maggioranza – di non presentare emendamenti. Siamo arrivati fino ad oggi, appena in tempo per evitare l’esercizio provvisorio: altro che forza e solidità della maggioranza”.

La manovra, ha aggiunto Schlein, “infligge un colpo letale ai servizi pubblici” oltre a distribuire “una lunga serie di mance e mancette con una logica di scambio al ribasso a dir poco imbarazzante”.

Secondo il Capogruppo del M5S alla Camera, Francesco Silvestri, “dopo una pandemia devastante, il Paese era un treno che aveva ricominciato a correre”, però il governo “l’ha fermato forzatamente”, bloccando “le famiglie e i lavoratori: quella che è scesa definitivamente è la vostra credibilità”.

La manovra è composta da 109 articoli. Il provvedimento principale è la proroga del taglio del cuneo fiscale per il 2024, che ammonta a 10 miliardi di euro. Il taglio è in vigore da luglio, e prevede una riduzione di 6 punti per i redditi fino a 35mila euro e 7 per quelli fino a 25mila, escludendo però le tredicesime. L'effetto è rafforzato grazie alla riduzione degli scaglioni Irpef da 4 a 3, approvata ieri in Consiglio dei Ministri, accorpando i primi due scaglioni (l'aliquota del 23% varrà per i redditi fino a 28 mila euro).

Per il Mef, l'effetto abbinamento cuneo-Irpef rinforzerà le buste paga dei dipendenti fino a 1.298 euro l'anno, cioè circa un centinaio di euro ogni mese.

Si prevede, in manovra, anche il ritorno a Quota 103 per quanto riguarda le pensioni, ma l'assegno sarà ricalcolato seguendo il metodo contributivo e ci sarà un tetto massimo mensile di circa 2.250 euro. Le stime prevedono che nel 2024 17mila persone potranno usufruire della pensione anticipata.

Resta l'Ape Sociale, ma il requisito dell'età per ottenerla aumenta a 63 anni e 5 mesi. Anche Opzione Donna resta, ma l'età minima passa da 60 a 61 anni, con sconto di un anno per figlio, per un massimo di due figli.

Per le assunzioni a tempo indeterminato, invece, ecco la maxi deduzione, che aumenterà per le donne disoccupate e le mamme, nonché i giovani e gli ex percettori del Reddito di Cittadinanza, arrivando fino al 130%.

Si conferma la detassazione dei premi produttività al 5%, mentre la soglia dei fringe benefit (utilizzabili anche per pagare affitti e mutui prima casa) passa a 1.000 euro per tutti, mentre scende a 2mila euro per i lavoratori con figli.

Per le aziende, inoltre, è previsto uno sconto del 50% sulle tasse, qualora tornino a produrre in Italia.

Approvata, inoltre, la modifica del taglio delle pensioni per il personale sanitario e degli enti locali, degli ufficiali giudiziari e dei maestri, in precedenza oggetto di polemiche: i diritti acquisiti al 31 dicembre di quest'anno sono fatti salvi e le pensioni di vecchiaia non verranno toccate, mentre quelle anticipate subiranno penalizzazioni. I medici e gli infermieri possono restare a lavorare negli ospedali fino ai 70 anni.

Per quanto riguarda la casa. la cedolare sugli affitti brevi sale al 26%, tranne che per il primo immobile in affitto, mentre le famiglie numerose potranno avere accesso prioritario al Fondo Mutui Prima Casa. Saranno stanziati anche fondi per i rinnovi contrattuali: 8 miliardi in due anni per quelli della Pa e 100 milioni per l'accordo concluso con i Sindacati sui contratti per le Forze di Sicurezza.

Inoltre, si prevede il rifinanziamento del Servizio Sanitario Nazionale con 240 milioni di euro per il 2025 e 340 milioni dal 2026, oltre a provvedimenti per il personale della Croce Rossa e un aumento dei fondi per i contratti 2022-2024.

Per quanto riguarda il settore dell'istruzione, infine, aumentano di 36 milioni di euro i fondi per l'erogazione di borse di studio per gli studenti, e altri 10 milioni saranno utilizzati per istituire il Fondo per l’Erasmus italiano.

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