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50 persone sono rimaste isolate in Val di Susa. A Milano esonda il Seveso, in Liguria oltre 100 interventi dei Vigili del Fuoco. Cogne di nuovo isolata, il Comune: "Restare distanti dai corsi d'acqua".
50 persone sono rimaste isolate in Val di Susa. A Milano esonda il Seveso, in Liguria oltre 100 interventi dei Vigili del Fuoco. Cogne di nuovo isolata, il Comune: "Restare distanti dai corsi d'acqua".
Un'ondata di maltempo si sta abbattendo da ieri sera sul Piemonte, con bombe d'acqua che stanno creando danni. Per la parte occidentale della Regione era stato emesso uno stato d'allerta arancione, che annunciava rovesci locali molto forti, in esaurimento in serata.
Dalle 4 di questa mattina, i Vigili del Fuoco stanno lavorando con decine di interventi su Torino, in Val di Susa e Val Chisone, dove ci sono stati allagamenti: a Mattie, paese a circa 700 metri d'altezza, è esondato il Rio Gerardo nella frazione Giordani e un masso ha provocato il crollo del ponte superiore: stando alle prime informazioni, ci sono 20 persone isolate in borgata Combe.
Il Rio Giordani è esondato anche a Bussoleno (situato a quasi 450 metri d'altezza), provocando l'interruzione della Statale 24 e l'isolamento di 30 persone in borgata Santa Petronilla. La situazione non è migliore in Val Chisone: a Perosa Argentina i violenti temporali hanno trasformato alcune strade in veri e propri fiumi, che hanno portato detriti fino alla Provinciale 166 e a Villar Perosa.
A Feletto, nel Torinese, un uomo di 58 anni è stato travolto dalla piena del torrente Orco, dovuta alle forti piogge di queste ore, mentre stava lavorando con il suo trattore. L'uomo, attualmente, è disperso. Dalla riva del torrente, che incrocia una strada sterrata ora tagliata dall'acqua, si vede una ruota del mezzo, che è ribaltato nel greto.
Problemi anche in Lombardia, specialmente a Milano, dove, secondo quanto fa sapere l'Assessore comunale alla Sicurezza e Protezione Civile, Marco Granelli, il Seveso è esondato di nuovo, a causa delle forti piogge. “La vasca del Seveso è ormai piena e ora il Seveso ha iniziato ad esondare”, ha scritto Granelli, pubblicando delle foto di allagamenti in via Valfurva, tra Ca' Granda e Niguarda.
“Livelli Lambro abbastanza stabili attorno al metro, mentre in innalzamento il Seveso. E quindi alle ore 11.30 è stata attivata la vasca di Milano“, ha scritto ancora Granelli. “In città le piogge si sono intensificate nel corso della mattinata. In 6 ore dalle 5.30 alle 11.30 a Milano ovest sono caduti 100mm di acqua, in centro 60mm, in periferia sud 60mm, a Lambrate e a periferia nord 45mm”.
In città, i Vigili del Fuoco sono impegnati in molti interventi, specialmente in un sottopasso di Via Silla, nel quartiere Figino, dove sono in corso le operazioni per liberare quattro persone bloccate nelle loro auto. Complessivamente, finora i Vigili del Fuoco hanno effettuato circa 20 interventi, e altri 20 sono in attesa di essere eseguiti (scantinati allagati e alberi pericolanti).
Molti disagi sono stati registrati anche in Viale Isonzo e nel sottopasso di viale Rubicone, dove gli automobilisti rimasti in panne sono dovuti salire sul tetto delle loro automobili, per l'acqua piovana entrata negli abitacoli. Sul posto si è recato il personale del nucleo Saf del soccorso acquatico dei Vigili del Fuoco, che sta soccorrendo gli automobilisti. Problemi sono stati registrati anche all'Ospedale San Donato Monzino, per l'allagamento delle strade adiacenti.
A Venezia è tornata l'acqua alta: alle 13:30, dopo l'allarme per una piena prevista a 105 cm, il livello si è fermato a 99 cm. L'invasione d'acqua ha destato la gioia di turisti e curiosi e il disagio dei residenti e dei negozianti. Il Mose non è stato attivato (si attiva ad una piena di 110 cm), per cui sono tornate a suonare le sirene d'allarme, che hanno avvisato i cittadini, a cui, comunque, viene inviato un sms nel caso in cui il fenomeno interessi i piani terra. Data la stagione, alcune sirene non erano in funzione perché sotto manutenzione, e non c'erano neppure le passerelle di legno, che, in base al regolamento, saranno disponibili dal 15 settembre.
Cogne è di nuovo isolata: il Comune invita "residenti e ospiti ad evitare l'utilizzo delle macchine all'interno del comune e di mantenersi a debita distanza dai corsi d'acqua" per l'innalzamento dei livelli dei torrenti dovuto alle forti piogge in corso. Al momento, la Strada Regionale 47 è interdetta al traffico dalla frazione di Epinel fino al bivio di Ozein, frazione del comune di Aymavilles per l'esondazione di una piccola parte del Grand'Eyvia in località Lexert. La Strada Comunale per Valnontey è chiusa al traffico per alcuni detriti, e anche la strada per comunale per Lillaz non è percorribile, a causa del pericolo di frane. In località Capoluogo, l'erogazione di acqua potabile è sospesa per problemi sulle captazioni provvisorie dell'acquedotto.
Problemi anche in Liguria, specialmente nel Centro e nel Savonese. A mezzanotte è scattata l'allerta arancione fino alle 15 di questo pomeriggio su Imperiese, Savonese e Area Metropolitana di Genova. Nel Savonese è stata segnalata l'esondazione di alcuni corsi d'acqua: ad Albenga, nella frazione di Campochiesa, è esondato il Rio Carenda e 11 persone sono state fatte evacuare dalle loro abitazioni anche con l'intervento dei Vigili del fuoco, ora si trovano presso la sede della Protezione Civile.
E' esondato anche il rio Antoniano, a monte della Strada Provinciale 39, interrotta presso Campochiesa. Ci sono stati anche molti allagamenti. In zona si stanno recando i Vigili del Fuoco di Genova e La Spezia.
Problemi anche a Ceriale, all'altezza di Via Roma, dove è esondato il rio San Rocco. Un tratto di Autostrada A10 verso la Francia è stato chiuso, dopo che una frana ha invaso la corsia di accelerazione al km 106,500, dopo il casello di Imperia Est, dove si trova l'uscita obbligata per i mezzi che vanno verso il confine. Sul posto ci sono i tecnici della concessionaria autostradale e i Vigili del Fuoco.
Ad Albenga Isolabella, l'intensità massima oraria è stata di 95.8 millimetri (in 3 ore sono caduti 157 millimetri di pioggia), 93.4 mm a Castelvecchio di Rocca Barbena, 79.4 mm a Ellera Foglietto (95 millimetri in 3 ore). Adesso, la perturbazione si sta muovendo verso il centro e continuerà ad insistere su Genova. Pioggia anche nel Levante. Sono previsti venti in aumento e diversi fulmini.
Sempre ad Albenga, la linea ferroviaria è bloccata dopo che la linea aerea è caduta sui fili elettrici per il vento forte, portando materiale dagli stabilimenti sottostanti.
Durante la scorsa notte, i Vigili del Fuoco di Savona hanno compiuto un centinaio di interventi, di cui una quarantina ancora in corso di smaltimento. Gran parte di questi sono avvenuti nell’Albenganese e nell'area di Ceriale. Inoltre, stamani è stata riattivata la linea ferroviaria tra Finale Ligure e Loano.