Ecofin: raggiunta l'intesa sulle regole per il Patto di Stabilità
Giorgetti: "L'Italia ha ottenuto molto". Gentiloni: "Una buona notizia per l’economia europea".
(Prima Notizia 24)
Mercoledì 20 Dicembre 2023
Roma - 20 dic 2023 (Prima Notizia 24)
Giorgetti: "L'Italia ha ottenuto molto". Gentiloni: "Una buona notizia per l’economia europea".
L'Ecofin ha raggiunto l'intesa in merito alle nuove regole per il Patto di Stabilità. E' quanto fa sapere, su X, la presidenza spagnola di turno al Consiglio Europeo.

“Un altro traguardo storico sotto la presidenza spagnola. L’Ecofin ha trovato l’accordo sul nuovo quadro di governance economica che garantisce Stabilità e crescita, con regole che sono equilibrate, realistiche e pronte per le sfide presenti e future”, scrive.

“L’accordo sulle regole fiscali è una notizia importante e positiva, darà certezza ai mercati finanziari e rafforzerà la fiducia nelle economie europee”, ha dichiarato la Vicepremier e Ministra spagnola dell'Economia, Nadia Calviño. “La presidenza spagnola ha guidato un processo negoziale che è culminato oggi con l’accordo dei ministri delle Finanze dei 27 Stati membri, adempiendo così al mandato del Consiglio europeo”, ha evidenziato, secondo quanto fa sapere il Ministero dell'Economia iberico in una nota.

Anche l'Italia ha dato il suo assenso all'accordo: secondo quanto precisano fonti europee, il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, si è detto favorevole, e ha parlato di "spirito di compromesso". "Cose positive, altre meno. L'Italia però ha ottenuto molto", ha poi dichiarato Giorgetti.

Il nuovo Patto, ha precisato il Commissario Europeo agli Affari Economici, Paolo Gentiloni, sarà vigente dalla primavera del 2024, "se le tappe finali per la sua approvazione si concluderanno positivamente".

"L'accordo unanime raggiunto tra i ministri delle Finanze dell'Ue - ha detto Gentiloni in conferenza stampa - è una buona notizia per l'economia europea al termine di un anno molto impegnativo. Anche se i negoziati hanno aggiunto una certa complessità ai testi rispetto alla nostra proposta, ne preservano gli elementi fondamentali: uno spostamento verso una pianificazione fiscale più a medio termine; una maggiore titolarità da parte degli Stati membri dei piani fiscali, all'interno di un quadro comune; e la possibilità di perseguire un aggiustamento fiscale più graduale per riflettere gli impegni verso investimenti e riforme".

Per concludere l'accordo, "non c'è tempo da perdere", ha detto il Vicepresidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis.

"Le nuove regole di bilancio per i Paesi membri dell'Ue sono più realistiche ed efficaci allo stesso tempo. Combinano cifre chiare per deficit inferiori e rapporti debito/Pil in calo con incentivi per investimenti e riforme strutturali. La politica di stabilità è stata rafforzata". Così, su X, il Ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner.

"Sono felice che, dopo una lunga discussione e negoziati difficili, abbiamo raggiunto un buon accordo sulle regole di bilancio Ue. E' importante che diano una base solida per i bilanci nazionali e che tutti le rispettino", ha dichiarato il Ministro olandese delle Finanze, Sigrid Kaag.

"Per i Paesi Bassi è fondamentale che con questo accordo si proceda verso una riduzione del debito ambiziosa e sostenibile", ha evidenziato, per poi aggiungere che "occorre rispettare meglio le regole, cosa che troppo spesso è stata un problema in passato".

"L'accordo politico odierno sulle nuove norme fiscali dell'Ue è un risultato credibile e tempestivo". Così il direttore del Meccanismo Europeo di Stabilità, Pierre Gramegna, che ha espresso congratulazioni "alla presidenza spagnola, a Nadia Calvino, alla Commissione Ue e a tutti i Paesi per aver raggiunto un compromesso equilibrato. Sono lieto di aver partecipato in qualità di direttore generale del Mes".

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