Dopo tre trasferte, l’Olimpia torna a giocare in EuroLeague al Mediolanum Forum per un trittico di gare casalinghe (Asvel Villeurbanne, Panathinaikos e Baskonia).
La prima, in programma domani sera, è contro la squadra francese dell'Asvel Villeurbanne, allenata da Gianmarco Pozzecco.
Dopo il cambio di allenatore, ha vinto due delle prime quattro partite, adesso ne ha perse sei consecutive anche se alcune avrebbero potuto premiarla come contro Bayern (sconfitta di uno) e Maccabi (sconfitta di tre).
La squadra francese vale più di quanto dica la classifica: ha giocatori esperti, che in questa competizione hanno ottenuto grandi risultati come la guardia Nando De Colo e Joffrey Lauvergne, americani navigati quali Paris Lee e David Lighty, oltre ovviamente a Tim Luwawu-Cabarrot e all’ala forte Mike Scott, uomo da 555 presenze in NBA che a Virginia ha giocato un anno assieme a Billy Baron.
Partita delicata quindi, perché l’Olimpia deve costruire sull’impresa di Barcellona e anche le due buone prove, anche se infruttuose, di Monaco e Belgrado.
Rispetto alla squadra che ha segnato 90 punti in Catalogna, viene meno Pippo Ricci che con il suo nerbo, soprattutto a rimbalzo, aveva dato un grande aiuto alla squadra. In compenso debutterà nella competizione Billy Baron, che a Varese domenica scorsa dopo sei mesi di stop ha faticato a trovare spazi naturalmente ma gradualmente sarà sempre più utile alla squadra allargando il campo e segnando in prima persona (in 13 delle sue ultime 14 apparizioni in EuroLeague ha centrato almeno una tripla).Il suo rientro è una grande notizia per l’Olimpia.
“Giochiamo contro una squadra competitiva, che si è sempre battuta fino all’ultimo, cogliendo qualche vittoria e subendo qualche sconfitta con scarti minimi. Sono molto atletici, hanno lunghi di stazza e qualità, hanno organizzazione di gioco, per cui dovremo fare grande attenzione. Siamo anche contenti di accogliere a Milano il commissario tecnico della Nazionale Gianmarco Pozzecco, che ci ha aiutato molto nell’anno dello scudetto del 2022″, ha detto coach Ettore Messina.
“Affrontiamo una squadra atletica, che vale più della propria classifica, con alcuni giocatori di grande esperienza a questi livelli, e ben allenata. Il nostro obiettivo è di costruire sulle ultime partite, prolungare il momento favorevole e muovere un altro passo nella giusta direzione”, sono le parole di Shavon Shields.
L'Asvel Villeurbanne ha operato due sostanziali cambiamenti rispetto all’inizio della stagione, rimpiazzando il coach delle ultime stagioni con TJ Parker con Gianmarco Pozzecco e poi rinunciando al play-guardia Frank Jackson.
Il playmaker titolare, Paris Lee (ex Monaco e Panathinaikos) è sempre partito in quintetto, 14 gare su 14, e produce 8.9 punti con 5.6 assist di media, ma è anche uomo da 2.1 palle rubate per gara mettendo pressione sulla palla. I due esterni del quintetto normalmente sono David Lighty, 35 anni, gli ultimi cinque a Villeurbanne, e Timothé Luwawu-Cabarrot, primo realizzatore di squadra con 14.8 punti per gara.
I due lunghi sono due centri, Joffrey Lauvergne (13.6 punti e 6.2 rimbalzi di media di cui 2.2 offensivi), che tira da tre con il 43.8%, e Youssoupha Fall, 2.21 di statura, 8.5 punti, 6.1 rimbalzi (2.5 in attacco) e il 66.2% da due.
Partono dalla panchina ma hanno minutaggi da starter il grande Nando De Colo, sulla strada per soppiantare Vassilis Spanoulis come capocannoniere di tutti i tempi, che segna 12.8 punti di media e vi aggiunge 3.6 assist in 22.2 minuti di impiego, e l’ala forte Mike Scott, 10.6 punti di media, il 39.1% nel tiro da tre.
L’esperto Edwin Jackson, Charles Kahudi (3.5 punti e 3.7 rimbalzi per gara) e il centro giamaicano John Egbunu completano la rotazione.
La storia dei precedenti contro Asvel è fatta di 13 scontri diretti di cui sette risalgono all’era EuroLeague. L’Olimpia ha affrontato l’Asvel per la prima volta nella stagione 1966-67 in Coppa dei Campioni battendolo 86-66 (23 di Gabriele Vianello, 21 di Austin Robbins) in Francia e in casa 103-85 (Steve Chubin 26, Robbins 21).
Nella Coppa Korac del 1995/96, l’Olimpia eliminò l’Asvel in semifinale vincendo 81-72 in trasferta e 73-69 in casa. Infine, nell’Eurocup del 1997/98, nei quarti di finale, eliminò l’Asvel vincendo in trasferta 67-58 (24 punti di Thurl Bailey) e sopravvivendo ad una sconfitta in casa 70-62 (17 di Flavio Portaluppi).
Curiosamente in tutte queste occasioni l’Olimpia ha poi raggiunto, ma perso, la finale della competizione. In EuroLeague i precedenti sono sette con quattro vittorie Olimpia e tre dell’Asvel. I primi quattro scontri diretti hanno premiato sempre la squadra di casa poi l’Olimpia ha vinto in Francia nell’ultima giornata della regular season 2022 e nella prima della stagione scorsa (69-62 con 18 punti di Billy Baron e 16 di Nicolò Melli), perdendo però la gara di ritorno in casa, 79-73.
In tutto, l’Olimpia è 9-4 All-time contro l’Asvel, 4-2 in casa, 5-2 in trasferta.
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