Arte, Roma: al Museo del Corso Chagall diventa inclusivo

Fino al 27 gennaio, la "Crocifissione bianca" sarà accessibile a non vedenti e non udenti grazie ad un'installazione tattile, parlante e in lingua dei segni.

(Prima Notizia 24)
Martedì 21 Gennaio 2025
Roma - 21 gen 2025 (Prima Notizia 24)

Fino al 27 gennaio, la "Crocifissione bianca" sarà accessibile a non vedenti e non udenti grazie ad un'installazione tattile, parlante e in lingua dei segni.

Fino al 27 gennaio, il Museo del Corso - Polo Museale di Roma, offrirà un'esperienza sensoriale all'insegna dell'arte e dell'inclusività: per la prima volta, la "Crocifissione Bianca" di Marc Chagall sarà resa fruibile anche ai non vedenti e ai non udenti, grazie ad un'installazione tattile, parlante e in lingua dei segni, posta accanto alla tela originale, in modo da renderla fruibile ad un pubblico più ampio.

Ad arricchire la riproduzione sono elementi tattili con rilievi a più altezze e superfici di diversa texture, che esortano ad esplorare l'opera con le mani. In più, un'audioguida si attiva inquadrando il Qr Code tattile, che si trova nella didascalia. Il racconto è disponibile in forma parlata, con sottotitoli e nella lingua dei segni italiana, in modo da assicurare la più ampia fruizione dell'opera da parte di tutti, incluse le persone affette da disabilità uditive. La didascalia, che è stata pensata per essere letta con facilità, presenta scritte in braille, ad alta leggibilità e con un contrasto cromatico elevato, oltre ad utilizzare un font che rende la lettura facile anche per le persone con dislessia.

La riproduzione si trova su un supporto inclinato di 30 gradi e ancorata a una base a 85 cm da terra, pensata per assicurare la lettura anche ai bambini e a coloro che sono in sedia a rotelle.

Posizionata accanto alla tela originale, la versione tattile della "Crocifissione Bianca" permette ai visitatori di ammirare l'opera in una nuova dimensione. L'iniziativa, che è il risultato del lavoro dei progettisti Dino Angelaccio e Odette Mbuyi, è promossa da Fondazione Roma, che conferma il suo impegno per una cultura davvero inclusiva.

"Questo progetto riflette l'impegno di Fondazione Roma nel promuovere l'inclusività anche in ambito artistico - è il commento di Franco Parasassi, presidente di Fondazione Roma - per consentire esperienze culturali adatte a qualsiasi tipo di disabilità. In quest'ottica, stiamo lavorando per ampliare il numero di opere accessibili a tutte le persone". Il curatore degli eventi d'arte del Giubileo, Don Alessio Geretti, ha evidenziato l'importanza di una cultura capace di parlare a tutti.

Il prossimo 28 aprile, in occasione del Giubileo delle persone con disabilità, la riproduzione dell'opera sarà regalata a Papa Francesco, come un simbolo dell'impegno per un'arte senza barriere.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Notizia 24

arte
Crocifissione Bianca
inclusività
Marc Chagall
Museo del Corso
PPN
Prima Pagina News
Roma

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU