Fresco della sua vittoria agli Australian Open di Melbourne, e dopo l'incontro di ieri a Palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni, Jannik Sinner dovrà affrontare molti impegni: è infatti iniziata, a Roma, una conferenza stampa, che prevede anche uno shooting fotografico al Colosseo. Quindii, domani, al Quirinale, Sinner vedrà il Presidente della Repubblica; Sergio Mattarella, insieme con gli altri compagni di squadra con cui ha vinto la Coppa Davis.
Per lui, niente partecipazione al Festival di Sanremo: “Farò il tifo da casa. E’ un evento bello ma dopo questi giorni guardo in avanti e quando dovrei andare a Sanremo sono già a lavorare. Non andrò a Sanremo”, ha detto Sinner.
“Certamente sarà molto importante la programmazione che stiamo facendo. Il fisico ora è abbastanza buono ma so che devo migliorare su forza e resistenza, faremo tanto lavoro di palestra. Posso servire un po’ meglio, posso fare tutto un po’ meglio, Lo step fatto adesso è stato quello step mentale ma certamente c’è ancora lavoro da fare”, ha continuato.
Adesso, la testa è concentrata sugli altri tornei, specialmente sugli Slam: “Il nostro obiettivo di quest’anno è giocare meglio i grandi Slam, ce ne sono altri tre. Questo meglio di così non poteva andare. Non finisce qui la stagione, è appena iniziata. Mi mancava tanto la competizione, quando sono arrivato in Australia il primo torneo è stato Melbourne, ero carico e mi sono sentito bene. In ogni torneo si va a caccia, vediamo quello che si riesce a prendere, la confidenza che ho guadagnato con il feeling dell’anno scorso e quest’anno è andata bene, vediamo”.
“I social non mi piacciono perché vedi certe cose. Le serie Tv? In Australia ho guardato Animal Kingdom ma in Italia non si vede, ci vuole la vpn. Quanto alla lettura ci sono momenti che leggo tanto e altri che non leggo nulla”, ha continuato il fuoriclasse di San Candido, quarto nel ranking mondiale.
Sinner è stato ricevuto alla Farnesina dal Vicepremier e Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, che lo ha nominato Ambasciatore dello sport italiano nel mondo.
“Per rafforzare la presenza italiana nel mondo credo sia giusto valorizzare tutti gli italiani, come gli imprenditori, i militari, gli attori, gli uomini di cultura, i registi e anche gli sportivi. La presenza di italiani nel mondo è caratterizzata dalla nostra qualità in tanti settori e può attirare turisti e investimenti”, ha dichiarato Tajani.
“Non ci sono solo i diplomatici e la politica, tutta l’Italia che rappresenta qualche cosa ne rafforza l’immagine”, ha continuato, per poi evidenziare che gli atleti, “a livello popolare conquistano più del politico e del diplomatico. E se l’atleta e il campione è parte di una strategia complessiva è utile anche per far crescere i turisti e l’attenzione”, e ricordando anche le attività di promozione sportiva, come è successo per la Ryder cup di golf e il Giro d’Italia. “Anche con lui possiamo fare tante cose”, ha concluso Tajani.
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