Musica: addio al leggendario produttore Quincy Jones

Aveva 91 anni.

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Lunedì 04 Novembre 2024
Roma - 04 nov 2024 (Prima Notizia 24)

Aveva 91 anni.

E' morto, all'età di 91 anni, il leggendario compositore e produttore discografico Quncy Jones. Lo rendono noto i media americani. Secondo quanto ha fatto sapere il suo agente alla Cnn, Jones "è morto serenamente nella sua casa di Bel Air, circondato dai suoi figli, dai suoi fratelli e dai suoi familiari più stretti".

“Con il cuore pieno ma spezzato, dobbiamo annunciare la morte di nostro padre e nostro fratello Quincy Jones – scrive la famiglia in un comunicato – E anche se questa è una perdita incredibile per la nostra famiglia, celebriamo la grande vita che ha vissuto sapendo che non ci sarà mai un altro come lui“.

La sua celebre carriera è durata oltre 60 anni: esordì come trombettista, collaborando, tra gli altri, con Ray Charles, di cui fu amico per tutta la vita, ma anche con Count Basie e Lionel Hampton, con i quali andò in tournée. Come arrangiatore, invece, collaborò con gente del calibro di Frank Sinatra ed Ella Fitzgerald. Attivo anche nel mondo del cinema e della televisione, lavorò a colonne sonore di film come ‘Roots’ e ‘In the Heat of the Night’, oltre a produrre la serie televisiva ‘Willy il principe di Bel-Air‘, vincitrice di ben 26 Grammy su 76 nomination e lanciò definitivamente la carriera di Will Smith.

In qualità di produttore discografico, Jones ebbe i risultati più importanti, grazie a "Thriller", l'album di Michael Jackson del 1982, che vendette oltre 100 milioni di copie nel mondo, grazie a singoli come "Thriller" e "Bille Jean", e alla supervisione di "We Are The World", brano corale scritto dallo stesso Jackson insieme a Lionel Richie, uscito nel 1985, che vide la partecipazione di artisti come Bruce Springsteen, Billy Joel, Cyndi Lauper, Stevie Wonder e Dan Aykroyd, oggi riconosciuto come uno dei più noti brani pacifisti.

Nel corso della sua carriera, inoltre, Jones incontrò molti Presidenti degli Stati Uniti, tra cui Bill Clinton, per il quale organizzò la prima celebrazione.

“Il mondo ha perduto un vero gigante della musica. Quincy Jones, artista dal talento inarrivabile, motore incessante di creatività, ha dato un contributo immenso all’innovazione del concetto stesso di musica e lo ha rivoluzionato. Ho conosciuto Quincy Jones grazie al suo grande amico Tony Renis e oggi è doveroso marcare la grandezza artistica della sua eredità”, ha dichiarato il Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, ricordando Quincy Jones, morto stamani a 91 anni.


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