Una nave ha colpito un pilone del ponte Francis Scott Key di Baltimora, che è crollato. E' quanto fa sapere il New York Times, citando la Guardia Costiera americana.
A colpire il pilone sarebbe stata una nave cargo, che poi è andata a fuoco ed è affondata. In seguito al crollo sono caduti in acqua almeno sette veicoli, tra cui un camion. Al momento ci sono 20 dispersi e 2 persone sono state tratte in salvo, una delle quali è in gravi condizioni.
"Questa è una tragedia inconcepibile... i nostri pensieri vanno alle persone coinvolte", ha commentato in una conferenza stampa il Sindaco di Baltimora, Brendon Scott.
La nave cargo Dalì, che ha colpito il pilone, era un mercantile battente bandiiera di Singapore. Il suo equipaggio, fa sapere la società armatoriale, è rimasto illeso. A bordo si trovavano anche due comandanti.
Stando ad una dichiarazione fatta al New York Times, la dinamica dell'accaduto è ancora da chiarire. Sembra che la nave cargo abbia perso energia prima di finire fuori rotta e andare a colpire un pilone del ponte. In base a quanto emerge da un video delle telecamere di sorveglianza, la nave, che aveva container diretti a Colombo (Sri Lanka) emette del fumo scuro, prima di colpire il pilone.
Sembra che alle 01:24:32 locali, la nave sia andata in blackout per un minuto, poi la fuoriuscita del fumo nero, e prima dell'impatto le luci si sono spente di nuovo, per altri due minuti. L'urto con il ponte si è verificato alle 01:28:44, circa 30 minuti dopo aver lasciato il porto di Baltimora. Il crollo del ponte si è verificato quattro secondi dopo.
Nel fiume Baltimora, inoltre, è stata segnalata la presenza di una grande chiazza di carburante diesel.
In seguito al crollo, il Governatore dello Stato del Maryland, Wes Moore, ha dichiarato lo stato d'emergenza: "Abbiamo messo in piedi un team composto di varie agenzie per far arrivare rapidamente risorse federali fornite dall'amministrazione Biden, mentre continuiamo a restare in contatto con chi provvede ai soccorsi e a valutare e rispondere a questa tragedia", ha detto.
Questo crolli rentra nella categoria "evento di perdite di massa", ma è ancora presto per fare un bilancio delle vittime. Lo ha detto il portavoce dei vigili del fuoco di Baltimora, Kevin Cartwright, precisando che attualmente i pompieri si stanno concentrando sul salvataggio di coloro che sono rimasti in acqua.
Stando alla National Oceanic and Atmospheric Administration, la temperatura nel fiume è, al momento, di 9 gradi centigradi, per cui chi è caduto in acqua ed è riuscito a salvarsi rischia l'ipotermia.
Il ponte era stato inaugurato nel 1977, e costò, all'epoca, 141 milioni di dollari (equivalenti ai 735 milioni di dollari odierni). Il New York Times scrisse che il ponte "avrebbe fornito agli automobilisti in viaggio" attraverso la East Coast "una alternativa attraente" al Baltimore Harbor, sempre intasato dal traffico.
In media, sul ponte passano ogni anno circa 11 milioni di veicoli, inclusi quelli adibiti al trasporto di merci pericolose tramite il porto. L'arco centrale colpito dalla Dalì ha un'apertura pari a 366 metri, la terza più lunga al mondo.
"Una preghiera per le vittime del tragico incidente accaduto al ponte di Baltimora. Nella speranza che i dispersi stiano bene, esprimo a nome del Governo italiano la nostra vicinanza agli Stati Uniti". Così, su X, il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
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