Studio: "Entro il 2050 39 milioni di morti per batteri resistenti ad antibiotici"

Tra il 1990 e il 2021, oltre 1 milione di persone sono morte per le resistenze antimicrobiche.

(Prima Notizia 24)
Martedì 17 Settembre 2024
Roma - 17 set 2024 (Prima Notizia 24)

Tra il 1990 e il 2021, oltre 1 milione di persone sono morte per le resistenze antimicrobiche.

Entro il 2050 si prevedono più di 39 milioni di decessi da infezioni resistenti agli antibiotici. A lanciare l'allarme è il primo studio globale sul tema, condotto dal Global Research on Antimicrobial Resistance Project e pubblicato sulla rivista The Lancet.

Lo studio, che riguarda 204 tra Paesi e territori, indica che nei trentuno anni intercorsi tra il 1990 e il 2021, oltre un milione di persone all'anno sono morte per resistenze antimicrobiche. In questo periodo, inoltre, è stato registrato un calo dei decessi del 50% tra i bambini al di sotto dei cinque anni, mentre quelli tra gli over 70 sono quasi raddoppiati, arrivando a superare l'80%.

Le previsioni dello studio sono fosche, perché l'analisi indica che le morti per resistenza agli antibiotici aumenteranno costantemente, fino a toccare quasi il 70% nel 2050 rispetto al 2022, specialmente fra gli anziani, mentre è prevista una riduzione della metà dei decessi dei bambini sotto i 5 anni.

Secondo gli esperti che hanno condotto lo studio, un migliore accesso alla sanità potrebbe salvare 92 milioni di persone nei prossimi 25 anni.

Si prevede, inoltre, che nel 2050 1,91 milioni di persone potrebbero morire proprio per la resistenza agli antibiotici e che il numero di decessi in cui i batteri antibiotico-resistenti hanno un ruolo potrebbe registrare un aumento di circa il 75%, da 4,71 milioni a 8,22 milioni l'anno.

"Questi risultati evidenziano che l'antibiotico-resistenza è stata una significativa minaccia per la salute globale per decenni e che il pericolo è in aumento", dichiara l'autore dello studio, Mohsen Naghavi, coordinatore dell'Amr Research Team presso l'Istituto di Metriche della Salute (Ihme) dell'Università di Washington.

Le stime per questo nuovo studio sono state prodotte per 22 patogeni, 84 combinazioni patogeno-farmaco e 11 malattie infettive (incluse le infezioni del sangue e la meningite) tra pazienti di tutte le età. Le stime sono basate su 520 milioni di registri individuali, che provengono da una vasta gamma di fonti, inclusi dati ospedalieri, dati relativi all'utilizzo degli antibiotici e certificati di morte.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Notizia 24

antibiotici
morti
PPN
Prima Pagina News
resistenza
studio

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU