Scuola, Valditara: "Vietato uso smartphone e tablet per elementari e medie"
"Difendere il corpo docente significa difendere il principio di delega e di autorità che è l'architrave non solo del sistema scolastico, ma anche del sistema democratico".
(Prima Notizia 24)
Giovedì 22 Febbraio 2024
Roma - 22 feb 2024 (Prima Notizia 24)
"Difendere il corpo docente significa difendere il principio di delega e di autorità che è l'architrave non solo del sistema scolastico, ma anche del sistema democratico".
Stop all'uso di smartphone e tablet per gli alunni delle scuole elementari e medie. Ad annunciarlo, in un'intervista al quotidiano "Il Foglio", è il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che anticipa le linee guida, che prevedono il divieto per gli alunni delle scuole dell'infanzia, elementari e medie, di usare smartphone, anche per ragioni didattiche. Vietato anche l'uso dei tablet.

Nel corso dell'intervista, il Ministro spiega che il provvedimento è stato intrapreso per ragioni didattiche, e anche perché, spesso, l'uso improprio di questi strumenti funge da elemento di tensione nel rapporto tra alunni e insegnanti, sfociando anche in aggressioni contro questi ultimi.

"Difendere il corpo docente - ha precisato Valditara - significa difendere il principio di delega e di autorità che è l'architrave non solo del sistema scolastico, ma anche del sistema democratico".

Valditara, inoltre, ricorda che l'Unesco ha raccomandato lo stop all'uso di smartphone in classe, perchè, se usati troppo o in modo improprio fungono da elemento di distrazione che va ad incidere negativamente sul rendimento scolastico e sulla memoria, oltre a fungere da elemento di tensione nel rapporto tra docenti e studenti e avere effetti deleteri sulla concentrazione e sull'attività formativa degli alunni.

Tuttavia, l'Unesco ha osservato che solo un Paese su 4 vieta di usare gli smartphone a scuola: nel 2018, la Francia è stato il Primo paese ad adottare un provvedimento in questo senso, seguita da Svezia, Finlandia e Olanda. Nel 2022, Valditara aveva emanato una circolare per riaffermare un divieto esistente dal 2007: stop ai cellulari in classe nelle scuole dell'infanzia ed elementari. Le linee guida, dunque, continuano su questa strada.

"Non entro nei progetti del ministro Valditara", come la proposta di vietare smartphone e tablet nelle scuole, , "però posso dire che noi quello che abbiamo fatto è già andato un po' in questo senso, perché abbiamo istituito il parental control, e ora dobbiamo cercare di farlo utilizzare al meglio". Così il Ministro della Famiglia e delle Pari Opportunità, Eugenia Roccella.

Lo stop all'uso dei cellulari a scuola risale al marzo del 2007, quando l'allora Ministro dell'Istruzione, Giuseppe Fioroni, introdusse le "linee di indirizzo e indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l'attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti".

Tuttavia, una circolare del Ministero dell'Istruzione, datata 19 dicembre 2022, permetteva di usare dispositivi elettronici "quali strumenti compensativi nonché, in conformità al Regolamento d'istituto, con il consenso del docente, per finalità inclusive, didattiche e formative, anche nel quadro del Piano Nazionale Scuola Digitale e degli obiettivi della cosiddetta "cittadinanza digitale"". Valditara, quindi, esortava personale scolastico e dirigenti a "contrastare utilizzi impropri o non consentiti" di smartphone e tablet.

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