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La Fondazione Vincenzo Di Paolo ha consegnato dei riconoscimenti, preziose sculture di Martine Goeyens, a personaggi meritevoli in arte e impegni civili tra i quali: il conte Luigino Donà dalle Rose, Leonardo Salvemini, il Presidente del Consorzio e a Maddalena Calia.
La Fondazione Vincenzo Di Paolo ha consegnato dei riconoscimenti, preziose sculture di Martine Goeyens, a personaggi meritevoli in arte e impegni civili tra i quali: il conte Luigino Donà dalle Rose, Leonardo Salvemini, il Presidente del Consorzio e a Maddalena Calia.
Il mese di settembre, a Porto Rotondo, si apre nella prestigiosa Piazzetta San Marco con la serata “La Storia Nel Bel Canto”, condotta dalla storica e scrittrice Loredana Cicu D’Escano, per raccontare un sogno che descrive le bellezze del luogo e, soprattutto della Gallura, arricchito dalla lirica e dal canto nella lingua italiana e napoletana. Un’occasione per celebrare la cultura, la moda e la musica sotto le stelle. Tra i presenti, il produttore Adriano Aragozzini.
Il maestro Giuseppe Gambi, celebre cantante lirico, ha offerto un repertorio che spazia dai classici di Enrico Caruso fino alle perle del Novecento. La lirica è stata intervallata da un momento moda animato dalla sfilata dello stilista sardo Antonio Zaru e dalla Fondazione Vincenzo Di Paolo, che ha consegnato dei riconoscimenti a personaggi meritevoli in arte e impegni civili.
Diversi i momenti emozionanti. Il tenore Giuseppe Gambi ha omaggiato la lirica con un celebre repertorio intonando: “Sul mare luccica”, “La donna è mobile” da Rigoletto di Giuseppe Verdi, e per ricordare i cento anni della morte di Giacomo Puccini ha intonato La Tosca e Lucevano le Stelle per poi celebrare l’internazionale canzone napoletana, con la voce seducente di Partenope che ha interpretato “Reginella” “ie tevorria Vasa e “Torna Surriento”.
Dal ritmo della musica si è passati alle creazioni moda con lo stilista Antonio Zaru, che ha presentato la collezione “Il Sogno” facendo sfilare dodici capi eleganti, chic e glamour costruiti su misura con tessuti leggeri, una palette di colori dal giallo al viola, passando per il celeste e il blu che ricorda il sole e il mare della Sardegna.
Hanno sfilato abiti a sirena, con drappeggi, dal corpetto aderente che scolpisce e supporta il corpo fino ai fianchi. La collezione di Antonio Zaru è dedicata a una donna che evidenzia la sua femminilità. Sottofondo alla sfilata brani famosi cantati da Giuseppe Gambi come “Perfect symphony” e “Caruso”.
Dopo il sogno regalato dalla sfilata di Antonio Zaru, la Fondazione Vincenzo Di Paolo, ha consegnato dei riconoscimenti, consistenti in preziose sculture di Martine Goeyens, a personaggi meritevoli in arte e impegni civili: al conte Luigino Donà dalle Rose, fondatore e ideatore del borgo Portorotondo; a Leonardo Salvemini, amante dell’arte e di tutto ciò che la rappresenta; al Presidente del Consorzio; alla prima donna sarda a entrare nel Parlamento europeo, Maddalena Calia, guerriera impegnata con coraggio per ambiente e diritti civili.
Al termine della Premiazione è stata la volta dell’omaggio ai grandi classici del cinema con i seguenti brani cantati da Giuseppe Gambi: “Nuovo Cinema Paradiso”, “Il Padrino” e in chiusura omaggio a Bacalov con la canzone “il vento che porta via”. E’ stata poi la volta delle canzoni diventate ormai internazionali come i brani “My way”, “New York” e “Tu vuo fa l’americano”, che hanno rallegrato e fatto ballare la platea di piazza San Marco.
Al termine dell’evento La Storia Nel Bel Canto”Giuseppe Gambi ha voluto omaggiare la sua terra, Napoli, con “Funiculi Funicula“, “o surdato nammurato” e il gran finale con “o Sole mio”.
L’organizzazione ringrazia, la Fondazione Vincenzo Di Paolo, Best Color Make-up, Tenute Olbios, Mauro Calandra di Rai Teche, Antonio Zaru, Maria Christina Rigano e Patrizia Albanese per la loro collaborazione.