Medio Oriente, media israeliani: esplodono cercapersone di miliziani di Hezbollah, mille feriti

Le esplosioni sono avvenute contemporaneamente a Beirut, nel Sud del Libano e a Damasco.

(Prima Notizia 24)
Martedì 17 Settembre 2024
Roma - 17 set 2024 (Prima Notizia 24)

Le esplosioni sono avvenute contemporaneamente a Beirut, nel Sud del Libano e a Damasco.

I cercapersone di diversi miliziani di Hezbollah sono esplosi oggi a mezzogiorno, tra il Libano e la Siria, causando mille feriti. E' quanto fanno sapere i media israeliani.

Le esplosioni si sono verificate in contemporanea nella periferia Sud di Beirut, nella valle della Bekaa, nel Sud del Libano e a Damasco.

Stando ad alcune fonti, a causare le esplosioni sarebbe stato un attacco alle reti di comunicazione interna del partito libanese. Tra i feriti, secondo quanto riferisce il quotidiano israeliano Haaretz, ci sarebbe anche l'ambasciatore iraniano in Libano Mojtaba Amani.

Secondo quanto riportano i media libanesi, che riportano fonti sanitarie delle regioni colpite i feriti sarebbero centinaia.

Fonti della sicurezza di Tel Aviv, citati da Channel 12, hanno fatto sapere che i cercapersone esplosi erano l'ultimo modello usati dai miliziani del partito libanese da pochi mesi. Secondo uno storico portavoce del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, aveva fatto capire che dietro l'attacco ci sarebbe Tel Aviv. L'ufficio del premier ha preso le distanze.

In un breve filmato diffuso sui social dal Libano, mostra una delle tante esplosioni: un uomo alla cassa viene distratto dal bip del cercapersone attaccato alla sua cintura, che poi esplode investendo lui, la cassiera e un'altra persona.


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