Manovra: bonus paritarie, FdI rinuncia a presentare emendamento

Leo: "Ci auguriamo che ci sia un gettito aggiuntivo che verrà messo a servizio della riduzione dell'aliquota del ceto medio".

(Prima Notizia 24)
Mercoledì 20 Novembre 2024
Roma - 20 nov 2024 (Prima Notizia 24)

Leo: "Ci auguriamo che ci sia un gettito aggiuntivo che verrà messo a servizio della riduzione dell'aliquota del ceto medio".

Fratelli d'Italia rinuncia a presentare l'emendamento alla manovra che prevedeva l'introduzione di un bonus fino a 1.500 euro per gli studenti degli istituti paritari il cui reddito familiare Isee è al di sotto dei 40 mila euro.

Il provvedimento, a prima firma del deputato Lorenzo Malagola, non è tra gli emendamenti segnalati.

Figura tra le segnalazioni, invece, l'emendamento di Noi Moderati, che prevede l'introduzione di un voucher scuola da 2mila euro per studenti che fanno parte di famiglie con reddito Isee sotto i 40 mila euro, per l'iscrizione alle scuole paritarie convenzionate.

Sempre Noi Moderati segnala un emendamento che prevede l'erogazione di fondi alle paritarie per il 2025 per un ammontare pari a 100 milioni di euro. Tra gli emendamenti segnalati dalla Lega, invece, non c'è quello che prevede di permettere ai Comuni di esentare gli Istituti Paritari dal pagamento dell'Imu.

"Noi abbiamo spostato l'asticella in avanti, perché abbiamo riaperto i termini per il concordato, fissati al 12 dicembre: ci auguriamo che ci sia un gettito aggiuntivo che verrà messo a servizio della riduzione dell'aliquota del ceto medio", ha dichiarato il Viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, a margine di un evento organizzato da Assolombarda a Milano sulla riforma fiscale per le imprese, replicando ad una domanda in merito alla possibilità che il taglio dell'Irpef per il ceto medio possa far parte della manovra. L'ipotesi, ha proseguito Leo, sarebbe di fissare l'aliquota al 33% per i redditi fino a 60 mila euro.

Nella manovra "ci sono tante cose da correggere. Faremo le nostre proposte, a cominciare dalla cittadinanza, e lavoreremo anche per la riduzione della pressione fiscale". Lo ha dichiarato il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dell'inaugurazione dell'Anno Accademico dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. "Chiederemo la modifica della web tax che deve essere inflitta ai grandi e non ai piccoli - ha aggiuntoTajani - e altre proposte su cose che mi sembrano da paesi dell'Est tipo la presenza dei revisori dei conti indicati dal Mef nelle società che ricevono finanziamenti pubblici e, infine, la riforma della giustizia".


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Notizia 24

bonus
centrodestra
emendamenti
manovra
paritarie
PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU