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Un'iniziativa di grande impatto culturale, ma anche un grande progetto imprenditoriale nel campo dell’arte orafa e pittorica.
Un'iniziativa di grande impatto culturale, ma anche un grande progetto imprenditoriale nel campo dell’arte orafa e pittorica.
Di Rosario Sprovieri
Si è conclusa presso la Biblioteca Nazionale di Cosenza la mostra del maestro orafo Rocco Epifanio ”Oltre il confine-Trasmutazioni, l’Uomo e le Maschere”.
Un'iniziativa di grande impatto culturale, ma anche un grande progetto imprenditoriale nel campo dell’arte orafa e pittorica. La mostra delle opere realizzate dal maestro Epifanio, calabrese di Oppido Mamertina, ha consentito a ospiti, giornalisti e visitatori, di poter ammirare preziosi monili, affascinanti e unici; realizzati in oro e argento e materiali pregiati, tutti di rara bellezza.
La serata inaugurale si è svolta presso la bellissima Biblioteca Nazionale, che è un vero punto di eccellenza della città di Cosenza, alla presenza di tante autorità e del Direttore Adele Bonofiglio. Il maestro, Rocco Epifanio, è approdato nella città dei Bruzi in terra di Calabria, dopo il successo delle esposizioni allestite a Roma, prima presso la monumentale Biblioteca Casanatense e, successivamente in via Giulia presso gli spazi espositivi dell’editore Gangemi; che per l’evento ha realizzato un prestigioso libro-catalogo a cura di Rosario Sprovieri. Alla mostra sono convenuti tanti amici, da diverse cittadine del cosentino e del resto della Calabria. Visite graditissime, quelle di moltissimi amici che, hanno voluto rendere omaggio alla quarantennale attività di orafo, capace e talentuoso che ha fatto del maestro Epifanio, uno dei più ricercati artisti dell’Urbe.
Rocco Epifanio, infatti, oggi è uno degli artigiani più apprezzati, del centro storico della capitale, con il suo laboratorio situato in via del Gesù,52 proprio a ridosso del cosiddetto “quadrante” a cento metri dal Pantheon, dove da prima del mille novecento ottanta, accoglie visitatori di tutto il mondo per rappresentare degnamente, estro, creatività, competenza, stile e quella straordinaria tradizione del Made in Italy. Originale si è rivelata l’idea alla base della mostra, dove, volutamente, il maestro ha voluto dividere la scena con la collocazione sul piano, di svariate vetrine, di tanti preziosi affiancando i preziosi, sulle pareti adiacenti, con un'infinità di maschere dipinte dall’artista (oltre cento disegni artistici di maschere etniche, tradizionali provenienti da diverse culture, dalla preistoria fino ai giorni nostri).
Un abbinamento sicuramente intrigante, foriero di riflessioni intime e acute per ogni visitatore che si è soffermato a vedere, perché ha potuto apprezzare direttamente, prima il percorso mentale del maestro e, successivamente quella sua straordinaria abilità manuale.
“E’ una narrazione di vita e di umanità”, ha detto il maestro Epifanio all’intervista rilasciata alla Rai di Calabria, “un percorso, che continua e che si amplia di mese in mese con nuove proposte pittoriche e nuove derivazioni orafe”, ha ripetuto, poi ai giornalisti dell’emittente televisiva Ten.
Tanti giornalisti della carta stampata e del mondo televisivo hanno voluto riservare alla mostra una buona attenzione, dedicando all’evento uno spazio importante, sia sui giornali locali che, sulle televisioni del Circuito Calabrese.
Soddisfazione piena, tanta gratitudine e certezza che si rafforza per il prosieguo del cammino virtuoso; sono i sentimenti maturati alla conclusione di questa nuova esperienza che, il maestro Rocco Epifanio ha voluto celebrare fortemente, con la realizzazione di questa mostra spettacolare proprio nella terra natale: la Calabria; la regione di tanti talenti che, anche se lavorano lontano, conservano con cura robuste radici, essenze e profumi di questo lembo di terra estesa fra due mari, tenendo cura e fermento nel centro di ogni piccolo cuore.
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