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Il TAR del Lazio respinge il ricorso del “Sindacato dei Militari”: il Ministero della Difesa vince la battaglia sulla rappresentanza sindacale.
Il TAR del Lazio respinge il ricorso del “Sindacato dei Militari”: il Ministero della Difesa vince la battaglia sulla rappresentanza sindacale.
Sulla vicenda del “Sindacato dei Militari sentenza del Tar del Lazio del 23 luglio scorso. Respinto il ricorso sollevato dal sedicente sindacato contro il Ministero della Difesa.
La Difesa aveva declinato la sua richiesta di iscrizione all’elenco APCSM, le Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra i Militari. In sintesi l’associazione avrebbe agito dichiarandosi rappresentativa in ambito militare senza averne i requisiti ne' poteva svolgere attività sindacale in nome del personale militare.
Lo svolgimento di funzioni sindacali senza riconoscimento ministeriale costituisce un abuso di rappresentanza con possibili risvolti penali.
L'iscrizione non c'era stata perché al momento della verifica istruttoria era risultato che l'associazione non soddisfava i requisiti previsti dall’art. 1475, comma 2, del Codice dell’ordinamento militare.
L'associazione sarebbe stata promossa da personale in congedo, in contrasto con i limiti normativi vigenti che non consentono l’adesione a personale in quiescenza o riserva (anche perché non essendo piena parte attiva del comparto si potrebbe non essere in grado di cogliere e interpretare correttamente istanze e necessità di chi è in servizio).
Al Senato l'interrogazione parlamentare di Barbara Guidolin ha denunciato il fenomeno delle associazioni sindacali non riconosciute e i rischi di abusi.
L’interrogazione ha sottolineato la necessità di un controllo per evitare che tali organizzazioni agiscano al di fuori del quadro normativo, mettendo a rischio la tutela dei diritti dei militari.
Il settore Difesa abbraccia tutte le Forze Armate, Esercito, Aereonautica, Marina Militare, Carabinieri e Guardia di Finanza quindi un numero importante di militari impegnati in attività di particolare rilevanza istituzionale.
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