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Segnalini: "Sarà struttura sostenibile e accogliente".
Segnalini: "Sarà struttura sostenibile e accogliente".
Sono iniziati il 24 settembre lavori di ricostruzione del Centro Sociale per anziani di via Val D’Ala-Parco delle Valli, nel Municipio III, all’interno della Riserva Naturale Valle dell’Aniene.
La struttura è stata distrutta e chiusa a seguito di un incendio nel 2019. Dopo aver recuperato una situazione di blocchi progettuali e mancanza di fondi necessari, il Dipartimento dei Lavori pubblici di Roma Capitale ha avviato i lavori grazie a un finanziamento complessivo di circa 800mila euro a carico del Campidoglio.
Il cantiere avrà la durata di circa un anno in due fasi: prima la demolizione di ciò che resta dell’edificio distrutto e delle fondazione e la ricostruzione dell’involucro esterno e sistemazione delle aree esterne; a seguire saranno messi gli infissi e tutte le rifiniture interne.
“Abbiamo recuperato una situazione che si era arenata dal momento stesso del rogo, bloccando di fatto la ricostruzione – commenta l’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini -. Mancavano la progettazione e i passaggi attuativi, elementi che impediscono qualsiasi avvio di cantiere, ma soprattutto i soldi stanziati erano totalmente insufficienti per poter effettuare i lavori, i calcoli che erano stati elaborati non tenevano conto dei costi effettivi. Abbiamo sbloccato gli aspetti economici, fondamentali, per poter procedere e velocizzato le procedure, rimesso mano a tutti i progetti aggiornandoli con soluzioni architettoniche di qualità. La nuova struttura sarà tecnologicamente avanzata, con materiali sostenibili pannelli fotovoltaici per l’alimentazione energetica. Tra un anno potrà di nuovo accogliere gli anziani del quartiere”.
“Una buona notizia per il quartiere, attesa da tanto tempo, ma come abbiamo sempre spiegato con l’assessora Segnalini, negli anni precedenti nessuno si era curato di questo intervento, facendoci ricominciare da capo appena eletti. Fortunatamente invece oggi abbiamo tempi certi e presto tutta la comunità territoriale, a partire dalle persone più anziane del quartiere, potranno tornare ad avere un luogo di aggregazione e socialità più bello e moderno”, dichiara il Presidente del Municipio III Paolo Marchionne.
“Fra un anno riconsegneremo alla comunità la casa sociale degli anziani e del quartiere del Parco delle Valli, uno spazio importante di socialità e un punto di riferimento per le centinaia di persone che lo frequentavano. Dopo l’incendio del 2019, che lo ha distrutto, abbiamo portato avanti la battaglia degli anziani di Conca D’oro, per anni, coinvolgendo il Sindaco e l’Assessora affinché venissero impegnate le risorse per restituire questa bella struttura alla comunità. Il cantiere è già partito in questi giorni e la ricostruzione è iniziata all’insegna dell’efficientamento energetico e dei principi dell’architettura bioclimatica. I cittadini potranno finalmente beneficiare, al termine dei lavori, di una struttura moderna e tecnologicamente avanzata”, commenta il consigliere capitolino Riccardo Corbucci.
L’edificio
La nuova struttura avrà una superficie di circa 150 mq, ed un pergolato esterno di circa 165 mq e sarà tecnologicamente avanzato dal punto di vista dell’efficienza energetica e caratterizzato il più possibile dagli elementi propri dell’architettura bioclimatica. L’intervento prevede la ricostruzione del manufatto preesistente con lo stesso volume, lo stesso ingombro dell’architettura realizzata nel 2007 nel rispetto della sostenibilità e della riduzione dell’impatto ambientale.
L’obiettivo del progetto attuale è quello di rendere nuovamente fruibili gli spazi in uso al centro anziani, al fine di ripristinare l’intera area alla sua destinazione d’origine, tornare ad essere punto di riferimento quotidiano per i molti frequentatori ma anche per le persone sole, che hanno la possibilità di vivere il tempo libero in compagnia.
I Centri Sociali per Anziani (CSA) nascono dall’esigenza di dare un servizio di utilità sociale, soprattutto in quei quartieri e in quei comuni dove le opportunità di aggregazione sono più carenti. È prevista infatti l’installazione in copertura di un impianto fotovoltaico in grado di soddisfare il fabbisogno energetico dell’intera struttura e saranno utilizzati biomateriali. L’edificio sarà inoltre dotato di tutti i dispositivi per la sicurezza come impianti antincendio.