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"Dai bambini corretti alla triptorelina, allo schwa e all'abolizione della parola 'donna' in favore di 'persona con utero'. Non se ne sentiva proprio il bisogno".
"Dai bambini corretti alla triptorelina, allo schwa e all'abolizione della parola 'donna' in favore di 'persona con utero'. Non se ne sentiva proprio il bisogno".
"Apprendiamo dei 420mila euro da parte del Comune di Roma per l'educazione affettiva nelle scuole della Capitale. Speriamo che "educazione affettiva" non sia il solito sinonimo nella neolingua orwelliana della sinistra per proporre le teorie gender.
Dai bambini corretti alla triptorelina, allo schwa e all'abolizione della parola 'donna' in favore di 'persona con utero'. Non se ne sentiva proprio il bisogno".
Così in una nota Simona Baldassarre, responsabile del Dipartimento Famiglia della Lega.
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