Pnrr: Zilli, in Fvg risultati soddisfacenti per obiettivi importanti

In Regione 11.455 progetti per un valore complessivo di oltre 2,8 miliardi euro.

(Prima Notizia 24)
Giovedì 18 Dicembre 2025
Trieste - 18 dic 2025 (Prima Notizia 24)

In Regione 11.455 progetti per un valore complessivo di oltre 2,8 miliardi euro.

"Il quadro che emerge dai dati della Cabina di regia regionale del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) restituisce risultati molto soddisfacenti: sono ancora una volta confermate la solidità dell'impostazione scelta e la capacità del sistema regionale di trasformare risorse imponenti in interventi concreti e diffusi sul territorio. Regione Friuli Venezia Giulia dimostra capacità di attuazione, tenuta amministrativa e un avanzamento coerente con le scadenze del Piano, sia sotto il profilo procedurale sia sotto quello finanziario".


È la valutazione dell'assessore regionale alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, sui dati aggiornati emersi dalla Cabina di regia regionale del Pnrr.
Sul totale del territorio regionale, risultano attivi 11.455 progetti Pnrr, per un valore complessivo di oltre 2,8 miliardi euro. Dal punto di vista procedurale, 7.438 interventi risultano conclusi.

L'avanzamento medio della spesa si attesta al 48%: la Missione 1 -Digitalizzazione registra un avanzamento del 61% su 622,8 milioni di euro, la Missione 2-Rivoluzione verde il 44% su 866,7 milioni, la Missione 3-Infrastrutture il 39% su 311,8 milioni, la Missione 4-Istruzione e ricerca il 48% su 489,6 milioni, la Missione 5-Inclusione e coesione il 39% su 233 milioni, la Missione 6-Salute il 47% su 216,9 milioni e la Missione 7-RepowerEU il 47% su 71,8 milioni.

Per quanto riguarda i progetti in gestione diretta all'Amministrazione regionale, considerando Pnrr e Piano nazionale complementare (Pnc), il portafoglio comprende 584 progetti, con una distribuzione procedurale che vede il 66% degli interventi conclusi. Sul piano finanziario, tali progetti valgono 655.359.800 euro, con un avanzamento medio della spesa a livello di beneficiari finali che si attesta attorno al 40%, che varia a seconda delle missioni, dal 68% degli interventi M7 Repower EU al 28% della M2 rivoluzione verde e transizione ecologica, in relazione alla natura e alla tempistica degli investimenti.
Un ruolo rilevante è svolto dagli Enti di decentramento regionale (Edr), che gestiscono 25 progetti Pnrr: il 48% risulta concluso. Il valore complessivo degli interventi è pari a 49.118.050 euro, con un avanzamento finanziario del 75%, in larga parte riferito a interventi di edilizia scolastica.

Gli Enti locali risultano coinvolti su 1.220 progetti, con una distribuzione procedurale che vede il 48% degli interventi conclusi. Le risorse Pnrr complessivamente assegnate ammontano a 333.256.063 euro, con un avanzamento della spesa pari al 51%, a conferma di una capacità diffusa di attuazione sui territori comunali.

Particolarmente significativo il capitolo dell'edilizia scolastica, che coinvolge 104 interventi, con il 19% concluso, per un valore complessivo di 11.753.810 euro e un avanzamento della spesa del 90%. A questi si aggiungono i progetti conclusi dagli Edr nel medesimo ambito, per 6.371.178,73 euro, con un avanzamento finanziario medio del 96%, a testimonianza della maturità di questa linea di investimento.

Tra gli interventi di edilizia scolastica già terminati integralmente, si segnalano alcuni progetti di particolare rilievo attuati dai Comuni, come la realizzazione dell'asilo nido e conseguente completamento del polo dell'infanzia comunale a Buja (1.254.000 euro), l'intervento di adeguamento sismico con demolizione e ricostruzione della scuola secondaria di primo grado D. Alighieri, per un importo di 950.000 euro, a Fiume Veneto, la realizzazione della palestra della scuola elementare di Cavazzo Carnico (328.950 euro), l'ampliamento dell'asilo nido di Tarvisio Città (156.000 euro), la riqualificazione della scuola dell'infanzia di Ipplis (Premariacco) con realizzazione dell'asilo nido (155.000 euro), della scuola secondaria di primo grado a Spilimbergo (443.360 euro), della scuola secondaria di primo grado del capoluogo di Rivignano Teor (536.000 euro) e dell'asilo nido sempre a Rivignano Teor (585.000 euro), l'ampliamento della scuola dell'infanzia Il Tiglio a San Martino al Tagliamento (445.000 euro), la riqualificazione della scuola primaria Grigoletti Pordenone (400.000 euro).

A Fagagna è stato realizzato il miglioramento sismico della palestra (445.000 euro) e in generale della scuola media (945.000 euro), a Tolmezzo della scuola primaria (1.000.000 euro), a Trieste della primaria Gaspardis (850.000 euro), a Prata di Pordenone della scuola media (607.500 euro) e a Pordenone sono stati terminati interventi strutturali nella primaria Narvesa (700.000 euro).

Per quanto riguarda i progetti Edr, si segnala il completamento a Trieste dell'immobile scolastico sede degli istituti "Leonardo da Vinci, Gr. Carli, Sandrinelli", per un valore complessivo di 1.500.000 euro, e dell'immobile di strada di Guardiella del liceo scientifico a Trieste per 450.000 euro; dell'istituto Einaudi a Staranzano per 800.000 euro, del Max Fabiani a Gorizia (800.000 euro), della scuola di lingua slovena in via Puccini a Gorizia e l'adeguamento sismico del Pertini a Monfalcone (800.000 euro), a conferma dell'avanzamento concreto degli investimenti destinati alla sicurezza e alla qualità degli edifici scolastici regionali.

Nel dettaglio delle linee di investimento regionali, si registrano percentuali di conclusione molto elevate, come l'innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare, conclusa al 96% per 5.062.822 euro, l'implementazione delle Centrali operative territoriali, al 93% per 2.739.438 euro, l'ammodernamento delle grandi apparecchiature sanitarie, all'87% per 19.939.359 euro, i parchi e giardini storici, all'80% per 406.607 euro, la cybersecurity, al 75% per 1.882.107 euro, e le misure contro il rischio idrogeologico, al 71% per 20.015.406 euro.

"L'attenzione ora si concentra sulla fase conclusiva del Piano - ha dichiarato infine l'assessore Zilli -. I prossimi mesi di attuazione del Pnrr e del Pnc saranno cruciali per portare a termine in particolare investimenti infrastrutturali complessi e strategici per la nostra Regione, come la pista ciclabile Trieste-Lignano-Venezia, che darà una spinta considerevole al cicloturismo regionale e alla mobilità sostenibile sul territorio, e come l'insediamento per la produzione di idrogeno che rientra nel macro Progetto della Valle dell'Idrogeno, promosso dalla Regione e gestito da Acegas APSAmga. Il 2026 rappresenta l'anno chiave per completare e consolidare progetti e i risultati, e accompagnare eventuali rimodulazioni con un approccio responsabile e costruttivo, nell'interesse del sistema regionale e della comunità". Si precisa che quelle finora formulate nei confronti dei soggetti denunciati sono ipotesi accusatorie ancora al vaglio della competente Autorità Giudiziaria e che il procedimento è in fase di indagine preliminare.

 


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