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La ministra Lisa Nandy: "Disposto esame approfondito, ci sono timori di crescenti sulla dipendenza dai social e sugli algoritmi predatori".
La ministra Lisa Nandy: "Disposto esame approfondito, ci sono timori di crescenti sulla dipendenza dai social e sugli algoritmi predatori".
Il governo inglese, guidato dal laburista Keir Starmer, apre alla possibilità di bandire i social media per i minori di 16 anni, sulla scia dell'Australia, che è stato il primo Paese al mondo a farlo.
Fino ad oggi, Starmer si era dichiarato "personalmente contrario" a un divieto generale, ma l'ipotesi è tornata in auge nelle ultime ore: la ministra Lisa Nandy, titolare del portafogli della Cultura e dei Media, ha dichiarato a Radio Lbc che c'è la possibilità di una svolta, aggiungendo di aver ordinato un esame approfondito sul modello australiano, dati i crescenti timori sulla "dipendenza" dei minorenni dai social media e sugli "algoritmi predatori".
Nel corso dell'intervista, Nandy ha citato le opinioni di 14.000 esperti ed educatori, raccolte dal governo nell'ambito della definizione di una nuova "Strategia Nazionale sui Giovani", on "un occhio particolarmente attento alle loro esperienze" sull'utilizzo dei social.
Inoltre, un portavoce di Downing Street ha dichiarato che lo staff del premier vuole "monitorare da vicino" i risultati del provvedimento approvato in Australia.
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