Manovra, Caso (M5S): "Per il governo il diritto allo studio non è prioritario"
"Chiediamo di rimpinguare subito con 200 milioni il fondo Fis (fondo integrativo statale per le borse di studio) e con 50 milioni il Fondo per gli studenti fuorisede".
(Prima Notizia 24)
Giovedì 28 Dicembre 2023
Roma - 28 dic 2023 (Prima Notizia 24)
"Chiediamo di rimpinguare subito con 200 milioni il fondo Fis (fondo integrativo statale per le borse di studio) e con 50 milioni il Fondo per gli studenti fuorisede".
"Il segnale che arriva dalla nuova legge di Bilancio agli studenti universitari è uno solo: arrangiatevi. È evidente che il diritto allo studio non sia una priorità di questo governo che, con le sue scelte scellerate, condannerà l'Italia ad essere sempre più fanalino di coda in Europa in tema di istruzione".

Così il deputato del M5S, Antonio Caso, Capogruppo in Commissione Cultura a Montecitorio.

"Migliaia di giovani universitari sono da mesi costantemente nella morsa del caro affitti e del caro-studi. Poco e niente è stato fatto per recuperare quel gap che abbiamo con i Paesi europei nell'erogazione delle borse universitarie.

Con questo emendamento chiediamo di rimpinguare subito con 200 milioni il fondo Fis (fondo integrativo statale per le borse di studio) e con 50 milioni il Fondo per gli studenti fuorisede.

Chiediamo inoltre di intervenire subito con ulteriori 200 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2038 per il fondo di cofinanziamento statale per la realizzazione di alloggi e residenze studentesche. Solo con questi interventi si può provare a salvaguardare il diritto allo studio di migliaia di studenti universitari", ha concluso Caso.

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