Difesa: La NATO a tutto campo contro gli hacker internazionali
In corso la Defense Cyber Marvel 3, esercitazione alleata che vede coinvolti 17 Paesi in 3 continenti. Gli specialisti della Royal Navy rischierati a Tokyo
di Renato Narciso
Giovedì 29 Febbraio 2024
29 feb 2024 (Prima Notizia 24)
In corso la Defense Cyber Marvel 3, esercitazione alleata che vede coinvolti 17 Paesi in 3 continenti. Gli specialisti della Royal Navy rischierati a Tokyo
Gli specialisti della Royal Navy hanno unito le forze con le controparti giapponesi a Tokyo per respingere gli attacchi informatici durante un'esercitazione di battaglia informatica su larga scala. Quarantuno squadre provenienti da 17 nazioni hanno testato le proprie capacità di difesa informatica durante la Defense Cyber Marvel 3, un’esercitazione organizzata dell'esercito britannico in Estonia ma collegata tramite una rete internazionale con i tre continenti. Gli specialisti delle operazioni informatiche della Royal Navy con sede a Portsmouth quasi sempre in prima linea in tutto il mondo, proteggendo navi e basi dalle minacce 24 ore su 24, ma sono stati rischierati a Tokyo per questa preziosa esercitazione. Hanno lavorato a stretto contatto con le squadre ucraine nel 2023 mentre erano a Tallinn, ma quest’anno – per la prima volta – hanno formato una squadra congiunta con il gruppo di sicurezza delle comunicazioni della forza di autodifesa marittima giapponese. Il team di 22 persone – 12 RN e 10 JMSDF – aveva il compito di proteggere un'isola nell'Indo-Pacifico che doveva affrontare attacchi informatici aggressivi da parte di uno stato nazionale "ostile". La battaglia informatica – che si è fatta più intensa nel corso del tempo – ha contribuito a creare legami e comprensione più stretti tra il personale giapponese e quello britannico mentre si preparano per gli impegni del 2025 quando il Regno Unito dispiegherà il suo Carrier Strike Group nella regione. Queste competenze sono estremamente preziose considerati gli attacchi in continua evoluzione da parte degli hacker osservati quotidianamente in tutto il mondo. Il team ha combattuto gli attacchi alle infrastrutture nazionali nel mezzo di un'insurrezione in corso in questo finto stato insulare. Il tenente comandante Paul Adkins, responsabile della squadra RN, ha dichiarato: “La nostra partecipazione all’esercitazione con il Communications Support Group con sede a Tokyo rappresenta il culmine di un’attività iniziata solo l’anno scorso; ma ha già consolidato un rapporto duraturo con i nostri amici della JMSDF. “Insieme abbiamo perfezionato e sviluppato tattiche e procedure congiunte che hanno dato i loro frutti ora, ma, cosa ancora più importante, ci saranno utili in futuro, in particolare quando cerchiamo di fornire sicurezza informatica all’implementazione del CSG nel 2025. Qui non vediamo l’ora di continuare a impegnarci con le Forze di Difesa Giapponesi”. Il principale tecnico di ingegneria Joe Barnett ha dichiarato: “Essendo relativamente nuovo alla Navy Cyber, è stata un’esperienza straordinaria lavorare con un team informatico della Marina giapponese e ho imparato molto durante l’esercitazione. "L'opportunità di farlo, potendo allo stesso tempo esplorare la città di Tokyo nei miei tempi di inattività, mi fa sentire di avere uno dei migliori lavori nella RN." Fondamentalmente, Cyber Marvel è una prova di astuzia e agilità mentale progettata per mettere alla prova gli specialisti informatici più esperti, consentendo ad alleati e partner di apprendere e affinare insieme le abilità. La maggior parte dei mille membri del personale delle 46 squadre coinvolte operavano da Tallinn, Estonia, presso il Cyber Range della NATO, ma altri venivano chiamati dal Kenya, Singapore, Filippine, India, Indonesia e Brunei e, nel caso della Royal Navy, dal Giappone. A ciascuna squadra "blu" viene assegnato un punteggio in base al successo della sua difesa contro gli aggressori (le squadre rosse ostili), alla disponibilità del sistema, alla qualità del briefing di comando, alla situazione e ai rapporti, nonché alle sfide collaterali che includono analisi forense digitale, intelligenza artificiale, apprendimento automatico e quantistica. Informatica. Il team RN/JMSDF si è comportato in modo eccezionale, perdendo il primo posto e chiudendo al sesto posto. L’esercitazione ha creato reti governative, ospedaliere, centrali elettriche e militari, con il team che difende le infrastrutture nazionali critiche da attacchi sempre più sofisticati garantendo la massima disponibilità, rimuovendo le vulnerabilità sfruttate ed sradicando gli attori malintenzionati dalle reti. Il team congiunto ha regolarmente informato la catena di comando australiana sull'intero scenario e ha mantenuto con successo la disponibilità del 100% delle infrastrutture critiche nazionali (CNI), rimuovendo ripetutamente accessi dannosi e artefatti in tutta l'infrastruttura del paese. Il team della Royal Navy proviene dalla Maritime C5ISR Support Unit (MCSU) di Portsmouth, che fornisce monitoraggio difensivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, delle reti dal Centro operativo di sicurezza informatica della RN a Portsdown Hill.

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