Bankitalia: a luglio il debito pubblico cala a 2.946,6 mld

-1,1 mld rispetto a giugno.

(Prima Notizia 24)
Lunedì 16 Settembre 2024
Roma - 16 set 2024 (Prima Notizia 24)

-1,1 mld rispetto a giugno.

A luglio, il debito delle Amministrazioni Pubbliche ha registrato un calo di 1,1 miliardi di euro, attestandosi sui 2.946,6 miliardi. L'effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione dei tassi di cambio (che ha generato un aumento del debito di 800 milioni di euro) è stato più che compensato dall'avanzo di cassa delle Amministrazioni Pubbliche, pari a 1,9 miliardi di euro.

E' quanto si evince dalla pubblicazione statistica di Bankitalia “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”, che illustra i dati di luglio sul debito e sul fabbisogno delle Amministrazioni Pubbliche e sulle entrate tributarie contabilizzate nel bilancio statale.

Rispetto a giugno, le disponibilità liquide del Tesoro restano invariate, a 45,4 miliardi. In merito alla suddivisione per sottosettori, il debito consolidato delle Amministrazioni locali e quello riguardante le Amministrazioni centrali hanno registrato una riduzione, rispettivamente, di 0,7 e 0,4 miliardi, mentre quello degli Enti di Previdenza è stato sostanzialmente stabile. La vita media residua è di 7,7 anni, in linea con il valore registrato nel mese precedente.

A luglio, la quota del debito in mano alla Banca d'Italia era pari al 23%, lo 0,1% rispetto a giugno. La percentuale di debito detenuta dai non residenti a giugno (ultimo mese per il quale il dato è disponibile) è pari al 29,2% (in rialzo rispetto al 28,9% di maggio), mentre la quota di debito in mano ai residenti (in primis famiglie e imprese non finanziarie) è al 14,5%, lo 0,1% in più rispetto a maggio.

A luglio, le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio statale sono pari a 60,5 miliardi, l'8,5% in meno su base annuale (-5,6 miliardi) anche per via del differimento dei versamenti in autotassazione dei contribuenti che sono soggetti agli i Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (Isa).

Da gennaio a luglio di quest'anno, sono state registrate entrate tributarie per 309,3 miliardi di euro, il 4% in più su base annuale (+11,9 mld).


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