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"Non accetteremo mai un accordo di pace imposto".
"Non accetteremo mai un accordo di pace imposto".
Alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, che è ancora oggi occupata dai russi, c'è il "rischio di un incidente nucleare". A lanciare l'avvertimento è il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, intervenendo all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
"Il primo punto della mia formula di pace è sulla sicurezza nucleare, il mondo capisce cosa c'è in ballo", prosegue, paventando la possibilità che ci sia un'altra Chernobyl. Stando a fonti di intelligence, continua, Mosca sta pianificando attacchi agli impianti nucleari ucraini.
Kiev "non accetterà mai" un accordo di pace che sia imposto, prosegue, riaffermando di volere "una pace reale, giusta, per la mia gente". "Serve la pace, e serve una pace giusta. Troppo al Consiglio di Sicurezza dipende dal potere di veto, quando l'aggressore ha diritto di veto tutto è bloccato, ma nella nostra formula di pace non c'è il potere di veto", aggiunge.
Putin, continua Zelensky, sta tentando di "spezzare lo spirito ucraino", anche attaccando le infrastrutture energetiche, vale a dire le centrali elettriche e tutto il resto della rete energetica ucraina. "La Russia ha distrutto tutte le nostre centrali termoelettriche e gran parte della nostra capacità idroelettrica. È così che Putin si sta preparando per l'inverno, sperando di tormentare milioni di ucraini... Putin vuole lasciarli al buio e costringere l'Ucraina a soffrire e ad arrendersi", continua.
"L'alternativa alla pace è più sofferenza e più disastri. Voglio una pace reale, giusta, per la mia gente. Chiedo il vostro supporto, a tutti i Paesi: non dividete il mondo, siate Nazioni Unite, e questo ci porterà la pace", conclude Zelensky, salutato da un lungo applauso.
La Russia ha iniziato un programma di armi in Cina per lo sviluppo e la produzione di droni d'attacco a lungo raggio, che verranno usati nella guerra contro l'Ucraina. Lo fa sapere la Reuters, riportando due fonti di un'agenzia di intelligence europea e una serie di documenti. Secondo quanto emerge da un documento, Iemz Kupol, azienda sussidiaria della società statale russa di armi Almaz-Antey, ha sviluppato e testato in volo un altro drone, il Garpiya-3 (G3), in Cina, con il supporto di alcuni specialisti locali.
In un altro aggiornamento, Kupol ha fatto sapere al Ministero russo degli Esteri di poter produrre droni su larga scala in una fabbrica cinese, da usare in Ucraina.
"Raggiungeremo la vittoria, non abbiamo dubbi", ha dichiarato alla Tass il Ministro russo degli Esteri, Serghiei Lavrov, dopo essere arrivato a New York per prendere parte all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. "Ci siamo veramente uniti di fronte alla guerra che l'Occidente ha scatenato contro di noi per mano degli ucraini", e "l'Occidente deve capire" che la guerra "sarà persa", ha detto Lavrov.
Intanto, la propaganda russa ha nuovamente minacciato Londra: stando a quanto riporta il tabloid britannico Express, l'emittente televisiva Tsargrad, di proprietà dell'oligarca russo Konstantin Malofeev, stretto alleato di Vladimir Putin, ha rilanciato sul suo canale Telegram un video di 4 minuti contenente una simulazione di un attacco nucleare alla capitale inglese, che potrebbe causare 850 mila morti e oltre 2 milioni di feriti.
Queste minacce sono arrivate dal Cremlino, ricorda il tabloid, proprio mentre Londra sta esaminando la possibilità di permettere all'esercito di Kiev di usare i suoi missili Storm Shadow per colpire la Russia. "Il video", riferisce ancora il tabloid, è stato pubblicato tre mesi fa, ed "è stato riciclato nel tentativo di aumentare la pressione psicologica sul Regno Unito".
Il 50enne Malofeev è un banchiere d'investimento e magnate dei media, conosciuto anche come "l'oligarca ortodosso" per via della sua vicinanza alla chiesa russa.
E' possibile che Donald Trump non incontri Volodymyr Zelensky, che in questi giorni è negli Stati Uniti. Lo ha riferito Politico, riprendendo alcune fonti della campagna elettorale dell'ex Presidente Usa, secondo le quali, attualmente, non è in programma nessun incontro con il Presidente ucraino, smentendo quanto era precedentemente trapelato.
Trump avrebbe mostrato irritazione per la visita di Zelensky in una fabbrica di munizioni a Scranton (Pennsylvania), città dove Biden è nato. Una visita dal sapore di campagna elettorale.