Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Primo appuntamento questa sera, alle 21:20. Tra gli ospiti Filomena Iemma, la mamma di Elisa Claps.
Primo appuntamento questa sera, alle 21:20. Tra gli ospiti Filomena Iemma, la mamma di Elisa Claps.
Tornano stasera alle 21.20 su Rai 3 i ritratti di donne di generazioni diverse nel programma "Le ragazze" condotto da Francesca Fialdini.
Ad aprire la puntata sarà come di consuetudine la decana, una Ragazza degli anni ‘50: Filomena Iemma, la mamma di Elisa Claps. Nata a in provincia di Matera nel 1937, Filomena inizia a lavorare subito dopo aver conseguito il diploma e a 27 anni, con l’aiuto del padre, riesce a comprare un appartamento in un condominio in centro a Potenza dove dopo qualche anno viene ad abitare il suo futuro marito Antonio Claps.
Una vita fatta di cose semplici sconvolta domenica 12 settembre 1993 dalla scomparsa di Elisa, la sua terza figlia, nata nel 1976 dopo i fratelli Gildo e Luciano.
Da quel momento Filomena la cercherà lottando contro omissioni e insabbiamenti. Il corpo di Elisa verrà ritrovato il 17 marzo del 2010 proprio nella Chiesa della Santissima Trinità.
Sarà poi la volta di due Ragazze degli anni ‘70. Tra le più grandi ballerine di danza classica italiane, Oriella Dorella sin da piccolissima mostra una chiara passione per la danza. Un giorno legge sul giornale che sono aperte le iscrizioni per la scuola di danza del teatro "Alla Scala" e con grande determinazione insiste con i genitori affinché la portino alle audizioni.
Così inizia la sua lunga carriera nel prestigioso teatro. Frequenta l’accademia, entra nel corpo di ballo, diventa prima ballerina e, infine, Étoile. Calca le scene dei più grandi palcoscenici del mondo, lavorando anche con il grande Rudolf Nureyev. Nel 1980 arriva una svolta nella sua vita: conosce Gianni Boncompagni che la vuole in televisione per il suo programma "Drim".
Questo evento la lancia nel mondo televisivo e l'anno successivo la porta a "Fantastico", in coppia con Heather Parisi.
La sua scelta di lavorare in Tv non è ben vista nel mondo della danza, ma Oriella non se ne è mai pentita, anzi è orgogliosa di essere stata la prima ballerina classica ad avvicinare il pubblico televisivo a quest’arte.
A intrecciarsi al suo racconto la storia di Elisabetta Canitano, una ginecologa che ha dedicato tutta la sua vita lavorativa al servizio pubblico nel contesto della legge 194 sull'aborto.
Nata nel 1955 da una relazione extraconiugale tra un giovane medico e una donna più grande già sposata, sin da ragazza dimostra un forte spirito indipendente e una spiccata intelligenza. Frequenta il conservatorio e il liceo classico Mamiani, tra i più prestigiosi licei romani, dove vive in prima persona le rivolte studentesche del '68, partecipando alle occupazioni e alle lotte femministe. All’Università sceglie di studiare ginecologia rafforzando la consapevolezza che la donna debba sempre essere messa al primo posto e difesa nelle sue scelte.
Seguono due Ragazze degli anni ‘80. Marina Gamberini è una sopravvissuta alla strage avvenuta alla stazione ferroviaria di Bologna dove lavorava per l'azienda che ne gestiva la ristorazione.
Nasce il 2 luglio del 1960 a Bologna in una famiglia di contadini. Una volta conseguito il diploma come assistente per le comunità infantili, inizia a lavorare come operaia in un’industria alimentare.
Il 2 agosto del 1980 è di turno presso gli uffici dell'azienda di ristorazione per cui lavora al primo piano della stazione, quando alle 10.25 nella sala d’attesa di seconda classe esplode un ordigno, provocando oltre 200 feriti e 85 morti.
Il senso di colpa per essere sopravvissuta la getta in un baratro dal quale fatica a risalire. A salvarla sarà la psicoterapia e l’incontro con Peppe, l’uomo che poi sposerà e con cui avrà un figlio, Gianluca. Oggi Marina, scampata a quell'attentato di matrice fascista, fa parte dell'Associazione Familiari Vittime del 2 agosto 1980.
La sua storia è intrecciata con quella di Paola Manfrin, ex valletta televisiva, oggi direttore creativo e pubblicitario. Paola nasce il 16 marzo del 1960 a Milano. Suo padre, Umberto, è uno degli ideatori del celebre fumetto "Tiramolla". Dall’età di 5 anni Paola inizia un’intensa attività come modella pubblicitaria che va avanti ininterrottamente sino al 1976, quando Mike Bongiorno la sceglie come sua valletta per "Scommettiamo", il nuovo quiz televisivo del giovedì sera su Rai1.
Ma Paola ha ben poco della valletta tradizionale: sfrontata e impertinente, spesso sbadiglia, si guarda intorno con l’aria seccata, fa boccacce alle telecamere durante la trasmissione. Nel corso di una puntata, alla richiesta di Mike di mostrare le mani, esibisce i palmi con la scritta "scemo chi legge", tra le risate del pubblico.
L’enorme popolarità a Paola sta subito stretta. Decide così di non rinnovare il contratto e di riappropriarsi della sua vita che di lì a poco la catapulta nel mondo della pubblicità, non più come modella ma come grafica e creativa.
"Le Ragazze" è un programma di Cristiana Mastropietro, Riccardo Mastropietro e Giulio Testa scritto da Cristiana Mastropietro con Francesco Calella, Gianluca De Martino, Diego Di Gianvito, Giulia Rossi e Claudia Panero e prodotto da Pesci Combattenti per Rai Cultura. La regia dello studio è di Riccardo Mastropietro, la regia delle storie è di Antonio Miorin. Delegato Rai: Giulia Lanza. Produttore esecutivo Pesci Combattenti: Riccardo Mastropietro.