Padova, Tribunale: gli atti dei figli di due madri non sono cancellabili
Respinti i ricorsi della Procura, che aveva impegnato gli atti dopo una circolare del Ministero dell'Interno. Famiglie Arcobaleno: "E' una buona notizia".
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Martedì 05 Marzo 2024
Padova - 05 mar 2024 (Prima Notizia 24)
Respinti i ricorsi della Procura, che aveva impegnato gli atti dopo una circolare del Ministero dell'Interno. Famiglie Arcobaleno: "E' una buona notizia".
Sono stati respinti, dal Tribunale di Padova, i ricorsi presentati dalla Procura locale, che aveva impugnato gli atti di nascita di bambini figli di due madri.

Il Tribunale ha stabilito che quegli atti sono validi a tutti gli effetti, dunque non possono essere cancellati.

Nello specifico, la Procura aveva impugnato gli atti in seguito all'emanazione di una circolare da parte del Ministero dell'Interno. La Procura, però, l'aveva interpretata in senso restrittivo, per cui aveva impugnato anche gli atti di nascita risalenti al 2017.

Contro questa decisione, che riguardava 32 famiglie arcobaleno, era stato fatto ricorso. Oggi è stata presa una decisione che sancisce il riconoscimento dei certificati di nascita di bambini nati da due madri.

“In un momento così difficile per i diritti e la vita delle famiglie arcobaleno in Italia, arriva da Padova una buona notizia: il Tribunale della città ha respinto i ricorsi della Procura che volevano cancellare una delle due mamme dai certificati di nascita dei loro figli e figlie. Più di 30 tra bambini e bambine che rischiavano di perdere legalmente una delle due mamme, si sono visti garantire oggi il diritto a vedersi riconosciuta la composizione delle proprie famiglie”, ha fatto sapere la Presidente di Famiglie Arcobaleno, Alessia Crocini.

Si tratta, ha aggiunto, di “un atto di civiltà e di tutela dei minori figli e figlie di coppie di mamme, in un momento in cui l’Italia e questo governo in particolare, hanno deciso di calpestare i loro diritti. Non smetteremo mai di lottare per arrivare a quello che è già garantito in ogni paese occidentale: il diritto dei minori a vedersi riconosciuti legalmente entrambi i genitori dello stesso sesso”.

“Nel mondo soffia un preoccupante vento di omolesbobitransfobia, lo abbiamo visto in Russia e in molti paesi africani. È il momento di decidere da che parte stare. L’Italia decida se vuole prendersi la responsabilità di proteggere i diritti di tutti i minori o continuare a perseguitarli. Ringrazio il gruppo legale di Famiglie Arcobaleno – ha concluso Crocini – per aver creduto fin dal primo momento in questa battaglia di civiltà e per essersi messo al fianco delle mamme di Padova per assisterle e supportarle fino a questo straordinario risultato”.

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