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"Nasce un nuovo campione nazionale del settore bancario italiano".
"Nasce un nuovo campione nazionale del settore bancario italiano".
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. S.p.A. (“MPS”), conclusosi ieri sera sotto la presidenza dell’Avv. Nicola Maione, ha approvato il lancio di un’Offerta Pubblica di Scambio volontaria su tutte le azioni ordinarie di Mediobanca – Banca di Credito Finanziario Società per Azioni (“Mediobanca”).
La decisione è stata resa nota con una comunicazione diffusa oggi ai sensi dell'articolo 102 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'articolo 37 del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999.
L’Offerta resta condizionata all’ottenimento delle relative autorizzazioni regolamentari e alle condizioni indicate nell’odierna comunicazione, che saranno ulteriormente precisate nel Documento di Offerta. Il rapporto di concambio è stato fissato a 2,300 azioni di nuova emissione di MPS per ogni azione esistente di Mediobanca, che comporta un prezzo implicito di Offerta pari a Euro 15,992 per azione, e un premio pari al 5,03% rispetto ai prezzi ufficiali del 23 gennaio 2025.
Il successo dell’Offerta consentirà un’accelerazione nell’utilizzo delle DTA detenute da MPS, con un valore attuale netto stimato a beneficio degli azionisti di Mediobanca aderenti all’Offerta di Euro 1,2 miliardi, pari a circa il 10% dell’attuale valore di mercato di Mediobanca.
L’Offerta ha l’obiettivo di creare un nuovo campione nazionale nel settore bancario italiano, che si posiziona al terzo posto nei segmenti di business chiave, attraverso la combinazione industriale di due dei principali player del settore MPS nel Retail / Commercial Banking e Mediobanca nel Wealth Management, Corporate & Investment Banking e Credito al consumo). In particolare, il nuovo Gruppo si contraddistinguerà come:
• un player di Wealth Management di prim'ordine, grazie alla combinazione dell’expertise di MPS e Mediobanca nel private banking e di Banca Widiba e Mediobanca Premier nell’asset gathering, grazie a circa 1.200 consulenti finanziari;
• un forte operatore CIB in tutti i prodotti (ad esempio, corporate finance, mercati dei capitali, prestiti alle imprese), con una posizione di leadership nel mercato Equity Capital Markets e M&A e una forte complementarità della base clienti e al contempo con un'opportunità di crescita in particolare nel segmento di mercato in via di sviluppo delle medie imprese;
• il leader nel settore dei finanziamenti al consumo attraverso Compass, già partner scelto da MPS;
• operatore che beneficia di un flusso di cassa sostenibile, derivante dall'investimento assicurativo.
La business combination consentirà di ampliare l’offerta di prodotti e servizi e rafforzare la capacità di sostenere nuovi investimenti, attraverso un modello bancario sinergico e facendo leva sui punti di forza, le competenze distintive e l'eccellente capitale umano delle due organizzazioni.
L'acquisizione di Mediobanca accelera l’implementazione delle linee guida strategiche del Piano Industriale 2024-28 di MPS, che si concentra su: la crescita dei business specialistici che generano elevati flussi di commissioni; lo sviluppo di nuovi modelli di servizio dedicati per le attività a valore aggiunto; l’ampliamento delle soluzioni di prestito alle famiglie e lo sviluppo di nuovi servizi per le PMI; il rinnovamento e l’ottimizzazione delle piattaforme distributive; l’adozione di un approccio al rischio zero-based.
La transazione presenta benefici chiari e tangibili per tutti gli stakeholder coinvolti:
• Azionisti: elevata creazione di valore sia per gli azionisti di MPS che di Mediobanca grazie ad una maggiore redditività, con un dividend pay-out fino al 100% dell’utile netto, mantenendo al contempo una forte solidità patrimoniale. Inoltre, l’operazione consentirà l’accelerazione dell’utilizzo delle DTA di MPS e la generazione di sinergie industriali significative;
• Clienti: accesso ad una value proposition di eccellenza, con un'offerta più ampia e attraente di prodotti, soluzioni su misura e servizi per famiglie, imprese e PMI e una piattaforma multicanale con reti distributive complementari;
• Dipendenti: opportunità di crescita professionale in un contesto con forte capacità di trattenere, attrarre e sviluppare talenti professionali;
• Economia italiana e comunità: forte valore per il sistema Paese contribuendo a incrementarne la competitività. Motore di sviluppo dei progetti e delle iniziative dei territori a beneficio delle economie locali, continuando a rappresentare un modello di riferimento in termini di sostenibilità. MPS punta a raggiungere una significativa redditività e a mantenere una forte solidità patrimoniale, anche grazie al contributo delle sinergie industriali attese e delle DTA.
In particolare, ci si attende:
• RoTE pro-forma di circa il 14%;
• CET1 ratio pro-forma a circa il 16%;
• Accelerazione dell’utilizzo delle DTA;
• Circa Euro 700 milioni di sinergie ante imposte all’anno. La transazione permetterà di beneficiare del valore delle DTA di MPS, facendo leva su una base imponibile consolidata più elevata.
Il nuovo Gruppo sarà, infatti, in grado di accelerare l’utilizzo di Euro 2,9 miliardi di DTA nei prossimi sei anni, con Euro 0,5 miliardi all’anno e un significativo beneficio di capitale. Inoltre, il nuovo Gruppo beneficerà di sinergie ante imposte a regime per circa Euro 700 milioni all’anno, di cui circa Euro 300 milioni rappresentate da sinergie di ricavo, circa Euro 300 milioni da sinergie di costo e circa Euro 100 milioni da sinergie di funding. Le sinergie di ricavo saranno realizzate ampliando l'offerta di prodotti e servizi e rafforzando le competenze nelle diverse aree di business (ad es. credito al consumo, mutui ipotecari e asset gathering), insieme a una maggiore penetrazione nei segmenti chiave (ad es. PMI). Si prevede che le sinergie di costo siano realizzate attraverso misure volte all'ottimizzazione delle funzioni centrali, siano relative alle spese informatiche e avvengano attraverso la riduzione delle spese amministrative. Le sinergie di funding saranno realizzate attraverso il miglioramento della struttura di finanziamento wholesale, sfruttando anche le capacità di finanziamento commerciale di MPS. Nell'ambito dell'operazione, il Gruppo prevede costi di integrazione pari a circa Euro 600 milioni al lordo delle imposte, da sostenere nel primo anno di attività. Sono previsti benefici significativi per gli azionisti di entrambe le banche con la distribuzione di un dividendo per azione (Dividend per Share) sostenibile e in crescita nel periodo:
• incremento a doppia cifra degli Earnings per Share (EPS) adjusted;
• generazione organica di capitale superiore all’utile netto che permette un crescente DPS con un pay-out ratio fino al 100% dell’utile netto, preservando al contempo una forte solidità patrimoniale.
Si prevede che l’esecuzione dell'Offerta Pubblica di Scambio sia completata entro il terzo trimestre del 2025.
“Con questa operazione di natura industriale vogliamo segnare un nuovo approccio nel percorso di consolidamento del settore bancario che in maniera innovativa crea valore da subito sia per gli azionisti di MPS che di Mediobanca, e ritengo anche per l’intero sistema Paese. Puntiamo a un nuovo campione nazionale, con due brand di eccellenza, che vogliamo proteggere e ancor più valorizzare. Un nuovo e moderno gruppo bancario altamente competitivo, leader in business specialistici chiave e con una forte solidità patrimoniale, che si pone l’obiettivo di svolgere in modo sempre più virtuoso il ruolo di sostegno a famiglie, imprese e comunità locali”, ha dichiarato Luigi Lovaglio, Amministratore Delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena. “Insieme e a beneficio di tutti gli azionisti, abbiamo l’opportunità di creare un player con un modello di banca globale bestin-class e resiliente, facendo leva su competenze distintive e complementari, capillari reti distributive e agili piattaforme digitali. Una combinazione di business unica di talenti, know-how, brand e valori. La giusta sintesi per un’eccellenza italiana su cui costruire un futuro di crescita e innovazione a beneficio di clienti, dipendenti, azionisti e tutti gli altri stakeholder”.
L’Offerente è stato assistito da J.P. Morgan Securities plc e UBS Europe SE quali advisor finanziari e Gianni & Origoni e White & Case in qualità di consulenti legali.