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A ricevere il Premio anche: Violante Placido, Fioretta Mari, Martufello e Francesca Maresca per la sezione cinema.
A ricevere il Premio anche: Violante Placido, Fioretta Mari, Martufello e Francesca Maresca per la sezione cinema.
Il couturier marchigiano Vittorio Camaiani ha presentato le sue collezioni dedicate ai viaggi, con abiti ispirati alle suggestioni d’Egitto, Grecia e le ultime creazioni Spring/Summer 2024 dedicate all’Oriente, nella splendida e maestosa scenografia del Teatro Antico di Taormina, nel corso dell’edizione 2024 del Premio Taormina Gold.
La magica serata di gala che, ormai da anni accende i riflettori sulla splendida città di Taormina è stata presentata da Patrizia Pellegrino e Beppe Convertini, madrina ufficiale della serata l’attrice catanese Guia Ielo.
A introdurre la sfilata di Camaiani è stata la giornalista di moda e costume Elena Parmegiani, Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna e Coffee House di Palazzo Colonna.
Lo stilista durante la serata ha ricevuto il Premio Taormina Gold per la sua alta moda insieme a Violante Placido, Fioretta Mari, Martufello e Francesca Maresca che sono state premiate per la sezione cinema.
Il premio Taormina Gold torna anche quest’anno grazie alla tenacia, al talento e alla professionalità dell’ideatrice Gianna Azzaro che con la G.A.R. Eventi, insieme ai figli Alessia e Rosario Rapisarda, confermandosi organizzatrice di eventi prestigiosi.
Vittorio Camaiani, già insignito del Premio Marchigiano dell'Anno alcuni mesi fa al Senato della Repubblica Italiana, è stato definito in più di un’occasione il Poeta della moda perché il suo lavoro non rappresenta soltanto quella qualità tutta artigianale dell’alta moda italiana, ma anche una creatività che si è spesso intrecciata con l’arte e che, collezione dopo collezione, ha regalato al pubblico viaggi estetici indimenticabili.
La moda di Camaiani stupisce sempre. Dalla collezione dedicata a Magritte a quella dedicata ad Escher, da quelle che hanno raccontato il fascino dell’antico Egitto o di una Venezia viscontiana a quella che omaggia e reinterpreta il Seicento di Velàzquez e a quella dedicata a Rothko, fino alla recente celebrazione del fascino androgino di Marlene Dietrich e all’ultima dedicata all’evocazione di un Oriente senza tempo.
Le sue collezioni raccontano la donna attraverso i suoi viaggi mentali tra passato e presente che lo spingono verso orizzonti spesso lontani per geografia ed epoca ma che vengono poi tradotti in collezioni di indiscussa attualità. PhotoCredits: Salvo Arcidiacono