Migranti, Mantovano: "Visione cellulari per garantire identificazione"

"Prevista la possibilità della presenza all'operazione di un mediatore culturale".

(Prima Notizia 24)
Mercoledì 02 Ottobre 2024
Roma - 02 ott 2024 (Prima Notizia 24)

"Prevista la possibilità della presenza all'operazione di un mediatore culturale".

"Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sull'immigrazione, esito del lavoro congiunto tra vari ministeri.

Dopo i titoli sullo scontro tra i ministri Nordio e Piantedosi a cui io non ho assistito pur partecipando dall'inizio alla fine, per evitare di vedere titoli 'scontro bis' per la loro assenza, il ministro Nordio è a Londra per colloqui con il suo omologo britannico, il ministro Piantedosi ha partecipato a parte del Consiglio dei ministri collegato dal G7" dei Ministri dell'Interno.

Così il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, spiegando in conferenza stampa a Palazzo Chigi, insieme alla Ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, le norme del decreto flussi.

La "visione del telefono cellulare ha un unico scopo: garantire l'identificazione del migrante o al minimo la provenienza geografica". I dati a cui si accederà, ha precisato, sono "solo quelli finalizzati all'identificazione o alla conoscenza della provenienza, con divieto, contenuto nella nuova norma, di accesso alla corrispondenza e a qualsiasi altra forma di comunicazione".

Inoltre, si prevede la possibilità della "presenza all'operazione di un mediatore culturale", sarà redatto "un verbale" e "questa ispezione deve essere autorizzata dall'autorità giudiziaria". 

"Vi è un intento di semplificare il più possibile, di abbattere i tempi e al tempo stesso di dare delle regole certe aggirabili con maggiore difficoltà", ha aggiunto.

"Sui lavoratori stranieri vittime di caporalato, c'è un intervento in collegamento con tutto quello che è stato già fatto contro questi reati. Ora interveniamo su un reato che è contro la persona, individuando un sistema di protezione aggiuntivo per chi denuncia casi di sfruttamento o collabora attivamente nelle attività di accertamento: introduciamo uno speciale permesso di soggiorno della durata iniziale di 6 mesi, rinnovabile per un ulteriore anno e prorogabile ulteriormente", ha dichiarato Calderone.


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