Medio Oriente, il M5S protesta alla Camera: "Stop genocidio"

Ascari: "In una democrazia matura la repressione del dissenso e della libera espressione non può avere spazio".

(Prima Notizia 24)
Giovedì 17 Ottobre 2024
Roma - 17 ott 2024 (Prima Notizia 24)

Ascari: "In una democrazia matura la repressione del dissenso e della libera espressione non può avere spazio".

Il M5S protesta alla Camera dei Deputati esponendo cartelli come ‘Stop genocidio’.

La protesta è scattata dopo che un apicoltore di Desio (Mb) è stato multato al mercato per aver messo uno striscione sul suo bancone con su scritto 'Stop bombing Gaza’, in riferimento alla guerra in corso nel Medio Oriente.

La multa è stata annullata dai Carabinieri, ma la vicenda è arrivata fino in Parlamento, con interrogazioni da parte di Alleanza Verdi e Sinistra, Pd e M5S.

“A Desio un apicoltore è stato multato per aver semplicemente esposto uno striscione con la scritta ‘Stop ai bombardamenti a Gaza, stop al genocidio’, ma la censura continua perché stiamo assistendo alla revoca di permessi di soggiorno soprattutto nei confronti di cittadini palestinesi”, ha dichiarato in Aula la deputata del M5S Stefania Ascari.

“Voglio ricordare in quest’Aula che in una democrazia matura la repressione del dissenso e della libera espressione non può avere spazio. E se il governo non si esprime su quanto sta accadendo significa che ne è complice”.

“Silenziare le voci di condanna i crimini di guerra e contro l’umanità che sta commettendo Netanyahu non vi farà passare dalla parte giusta”, ha continuato, mentre gli altri deputati del M5S hanno mostrato cartelli con messaggi come ‘Stop al genocidio’. “E se volete adesso multate anche noi!”, ha concluso.


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