Manovra, Giorgetti: "Niente nuove tasse, particolare attenzione alla famiglia"

"C'è anche un intervento significativo su banche e assicurazioni, niente provvedimenti per il catasto".

(Prima Notizia 24)
Mercoledì 16 Ottobre 2024
Roma - 16 ott 2024 (Prima Notizia 24)

"C'è anche un intervento significativo su banche e assicurazioni, niente provvedimenti per il catasto".

"Abbiamo raggiunto, definito un accordo con la Commissione Ue per l'estensione a sette anni" del piano di risanamento. Così, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha presentato la manovra approvata ieri sera dal Consiglio dei Ministri.

"La legge di bilancio sarà presentata in parlamento nei termini previsti per legge, il 20 è domenica, penso lunedì 21", ha continuato. "Noi non soltanto confermiamo il cuneo fiscale e contributivo, ma addirittura faremo in modo che ci sia anche qualche beneficio sicuramente per redditi oltre 35mila fino a 40mila euro, inoltre ci saranno anche altre classi di reddito che ne beneficeranno. Numero uno attenzione ai redditi medio bassi che avranno una situazione migliore alla precedente, nessun altro avrà nuove tasse", ha continuato.

All'interno della manovra è stata posta "un'attenzione particolare alla famiglia con un nuovo sistema di calcolo che favorisca le famiglie numerose, chiamiamolo quoziente familiare", ha aggiunto, spiegando che sono stati migliorati alcuni istituti dello scorso anno, tra cui i congedi parentali all'80%, che passano da 2 a 3 mesi.

"C'è un significativo intervento su banche e assicurazioni: qualcuno lo chiama extraprofitto qualcuno lo chiama contributo, io lo chiamo sacrificio e spero abbiate compreso che cosa intendevo quando ho usato questo termine di cui si è abusato in queste settimane. Capisco le opposizioni, mi dispiace per loro ma adesso diventa intellegibile a tutto il popolo italiano", ha detto ancora Giorgetti. "I sacrifici - ha continuato il Ministro - lo fanno le banche, le assicurazioni e le strutture dei ministeri".

"Ringrazio vivamente banche e assicurazioni e il contributo dei ministeri, che hanno permesso di confermare tutti questi benefici per cittadini e imprese italiane".

"Anche tutto l'universo di quelli che sono enti, soggetti, fondazioni a vario titolo che non sono esattamente figlie dei ministeri ma ricevono un contributo a carico dello Stato saranno chiamate a rispettare alcune regole fondamentali di buona finanza - ha precisato -: per chi riceve contributi dello Stato, gli organi di vertice in termini omnicomprensivi di compensi avranno un tetto che abbiamo ritenuto ragionevole fissare all'indennità del presidente del consiglio dei ministri".

Per quanto riguarda il capitolo delle pensioni, ha proseguito, "introduciamo un innovativo meccanismo di incentivazione alla permanenza in servizio su base volontaria" con "un incentivo significativo sul fronte fiscale".

"La vicenda del catasto non è contenuta nella legge di bilancio, c'è già nell'ordinamento ed è uno degli impegni assunti nel piano strutturale di bilancio", ha detto ancora Giorgetti, spiegando che non è un "aggiornamento delle rendite catastali ma banalmente quello che già normalmente è previsto per tutti noi, chi ha usufruito del Superbonus deve fare l'aggiornamento delle mappe catastali, per chi non ha mai dichiarato" la casa "andremo con gli strumenti a disposizioni a vedere se esiste e non esiste".

La tematica legata alle accise "non è contenuta nella legge di bilancio, nessuna stangata, è un impegno europeo e sarà gestito" in Parlamento con il decreto legislativo per il settore.

Interpellato sulla cautela espressa dall'Abi in merito alla manovra, Giorgetti ha replicato: "Penso che faccia bene ad essere cauta, era nota la vicenda e credo interiorizzata anche dai mercati, come ho detto altre volte i pescatori e gli operai saranno contenti qualcosa di meno credo le banche". Il canone Rai, che quest'anno è stato tagliato da 90 a 70 euro, ha aggiunto, rimane "quello dell'anno scorso, è confermata la cosa che abbiamo fatto l'anno scorso".

Per gli immobili e le ristrutturazioni, ha detto il Viceministro dell'Economia Maurizio Leo, "prevediamo una detrazione del 50% sulla prima casa e resta il 36% per le seconde case". La Legge di Bilancio, ha proseguito il Viceministro, "proroga il bonus mobili al 50% per l'acquisto nel 2025 di mobili e apparecchiature".

"Le banche hanno appostate le imposte differite attive, che danno la possibilità di deduzione nel corso del tempo, sospendiamo la deduzione per gli anni 2025 e 2026".

"Anche quest'anno, con un ampio ventaglio di misure e oltre un miliardo e mezzo di investimenti, il governo Meloni mette le famiglie e la natalità al centro delle proprie proprie politiche di bilancio, con scelte coraggiose e una direzione ben determinata". Lo ha detto il Ministro della Famiglia, della Natalità e delle Pari Opportunità, Eugenia Roccella.

La Legge di Bilancio "mi soddisfa pienamente, vediamo adesso quando si andrà in parlamento, se si potranno apportare altre migliorie e quali saranno i mezzi finanziari a disposizione ma voglio essere ottimista e se ci sarà possibilità noi continueremo a insistere affinché le aliquote Irpef possano scendere dal 35% al 33% e allargare la piattaforma fino a 60mila euro", ha dichiarato alla Farnesina il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Per quanto riguarda la Legge di Bilancio, "aspettiamo ovviamente di leggere il testo integrale, ma se gli interventi anticipati fossero confermati, i passi in avanti sarebbero innegabili, anche alla luce dei vincoli imposti dal patto di stabilità europeo". Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a conclusione del consiglio generale della Fisascat-Cisl.

"Guardando a quanto anticipato ieri dal Consiglio dei ministri, molti contenuti della prossima manovra economica recepirebbero proposte avanzate dalla Cisl già da luglio", a partire dal taglio del cuneo strutturale, per arrivare all'accorpamento delle aliquote Irpef e alla totale indicizzazione delle pensioni alla sanità, ha evidenziato Sbarra.

In una nota, l'Associazione Bancaria Italiana (Abi), che è ancora in riunione a Roma, ha fatto sapere di aver deciso di sospendere il suo giudizio sui provvedimenti in manovra, comunicati ieri sera dal governo. "Il comitato esecutivo dell' Associazione Bancaria Italiana - prosegue la nota- udite le comunicazioni del Presidente Antonio Patuelli e del Direttore Generale Marco Elio Rottigni, ha deciso che l'Abi si esprimera' sul disegno di Legge di bilancio dello Stato quando sara' possibile esaminarne l'articolato".


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