Un attacco compiuto dalle forze armate israeliane ha colpito una folla che stava aspettando di ricevere aiuti umanitari a sud di Gaza City.
E' quanto fa sapere l'emittente televisiva panaraba Al-Jazeera, secondo cui l'attacco ha causato più di 104 morti e 250 feriti, e la conta delle vittime potrebbe aumentare durante le prossime ore.
Secondo un testimone, Kamel Abu Nahel, ricoverato all'Ospedale Shifa per ferite d'arma da fuoco, l'esercito di Tel Aviv ha sparato per due volte sulla folla. Lo stesso ha aggiunto che lui e altri avevano raggiunto il punto di distribuzione in nottata, perchè avevano saputo che sarebbe stato consegnato del cibo: “Mangiavamo cibo per animali da due mesi”, ha raccontato.
Secondo il testimone, l'esercito ha sparato sulla folla, facendola disperdere, quindi, alcune persone si sono nascoste sotto le auto. Al termine degli spari, le persone hanno fatto ritorno ai camion, e i soldati hanno ricominciato a sparare. Abu Nahel ha raccontato di essere stato raggiunto ad una gamba da un proiettile, quindi, mentre si stava allontanando, è stato investito da un camion, che gli ha schiacciato la gamba ferita.
Un altro testimone, il responsabile del servizio ambulanze dell’ospedale Kamal Adwan, Farees Afna, ha riferito che i medici arrivati sul posto hanno visto “decine o centinaia” di persone stese a terra, e non c'era un numero sufficiente di ambulanze per raccogliere i morti e i feriti, tanto che alcuni di questi sono arrivati in ospedale su carri trainati da asini.
Secondo quanto riferisce il Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, il bilancio aggiornato dell'attacco è di 104 morti e quasi 760 feriti, mentre dall'inizio della guerra i morti sono 30.035 e i feriti 70.457.
Secondo quanto riferisce l'emittente Al-Arabiya, Hamas minaccia di fermare i negoziati in corso con Israele sulla tregua e sul rilascio degli ostaggi, alla luce della strage denunciata da alcuni testimoni. “I colloqui condotti dalla leadership del movimento non sono un processo aperto a spese del sangue del popolo”, dichiarano i fondamentalisti palestinesi, aggiungendo che Israele sarà responsabile di ogni fallimento dei negoziati mediati da Qatar ed Egitto. Secondo Hamas, l'attacco odierno a Sud di Gaza City è stato "un orrendo massacro".
“Condanniamo il disumano attacco israeliano contro civili palestinesi disarmati nella rotonda di Nabulsi, nel nord di Gaza”, si legge nella nota. “Consideriamo il prendere di mira cittadini pacifici che si affrettano a ritirare la loro parte di aiuti un crimine vergognoso e una flagrante violazione del diritto internazionale“. E' quanto fa sapere il Ministero egiziano degli Esteri, citato da Al-Jazeera.
Stando a quanto riferiscono le Forze Israeliane di Difesa (Idf), mentre si stavano consegnando gli aiuti umanitari, c'è stato “un raduno violento”, in cui i palestinesi hanno iniziato “a saccheggiare le attrezzature”. “Durante l’incidente, decine di abitanti di Gaza sono rimasti feriti a causa di spinte e calpestati”, dichiara l'Idf, citata dal Times of Israel, aggiungendo che è in corso un'indagine sull'accaduto.
Una fonte militare di Tel Aviv ha spiegato che dopo l'incidente, una parte della folla avrebbe iniziato a spostarsi verso le truppe che coordinavano gli aiuti umanitari, “mettendole in pericolo“. Le Idf, inoltre, hanno diffuso un video che mostra una folla di palestinesi mentre corre verso gli aiuti umanitari.
“La prospettiva di un assalto di terra israeliano a Rafah porterebbe l’incubo inflitto alla popolazione di Gaza in una nuova dimensione. Oltre 1,5 milioni di persone si rifugiano a Rafah, nonostante i continui bombardamenti, ed è diventato l’hub umanitario di Gaza. Un assalto di terra comporterebbe una perdita potenzialmente massiccia di vite umane, un ulteriore rischio di crimini atroci, un nuovo sfollamento in un altro luogo non sicuro e una condanna a morte per qualsiasi speranza di aiuti umanitari efficaci. Da parte mia, non vedo come una simile operazione possa essere coerente con le misure provvisorie vincolanti emesse dalla Corte internazionale di giustizia”. Così l'Alto Commissario dell'Onu per i Diritti Umani, Volker Türk, nel corso del suo intervento alla 55esima sessione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. “Invito tutti gli Stati influenti - ha continuato - a fare tutto ciò che è in loro potere per evitare un simile esito”.
Hamas “ha gli israeliani esattamente dove li vogliamo”. Così il leader di Hamas, Yahya Sinwar, in un messaggio indirizzato ad alti funzionari del movimento fondamentalista in Qatar, citato dal Wall Street Journal e ripreso dal Times of Israel. Stando al Wsj, Sinwar è dell'opinione che i fondamentalisti palestinesi stiano vincendo il conflitto avviato contro Israele il 7 ottobre 2023.
In nottata, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ha avuto un colloquio telefonico con il Ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant. E' quanto fanno sapere i rispettivi uffici, ripresi dalla Cnn. Durante il colloquio, Austin e Gallant hanno parlato della situazione in Medio Oriente: Austin ha chiesto aggiornamenti in merito all'evoluzione della situazione dei negoziati per il rilascio degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas.
Secondo quanto dichiara il Pentagono, inoltre, Austin e Gallant hanno parlato dell'urgenza di aumentare gli aiuti umanitari per i civili palestinesi e rendere più facile l'arrivo degli aiuti nel Nord della Striscia.
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