E' morto lo stilista delle dive Pierluigi Tricò

L'uomo che vestì personalità del calibro di Jacqueline Kennedy e Audrey Hepburn è morto al Policlinico Gemelli di Roma, all'età di 93 anni.

(Prima Notizia 24)
Martedì 23 Luglio 2024
Roma - 23 lug 2024 (Prima Notizia 24)

L'uomo che vestì personalità del calibro di Jacqueline Kennedy e Audrey Hepburn è morto al Policlinico Gemelli di Roma, all'età di 93 anni.

Lutto nel mondo della moda: è morto ieri mattina, a 93 anni, il celebre stilista Pierluigi Scazzola, conosciuto con il nome d'arte di "Tricò", l'uomo che, con le sue creazioni indossate da moltissime dive, portò Roma alla ribalta mondiale e divenne un ambasciatore del Made in Italy.

Il decesso è avvenuto al Policlinico Gemelli di Roma. I funerali sono in programma per domani mattina, alle ore 10:30, nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo.

Nato a Roma il 21 giugno 1931, la sua avventura cominciò quando, mentre studiava al Convito nazionale, diede inizio alla sua impresa con l'aiuto del fratello Luciano (morto a 55 anni), che si occupò dei disegni e della parte amministrativa, dei genitori Giulio e Bianca e dell'intraprendente cognata Tiziana: il marchio Tricò prese vita nel 1961 come boutique autonoma, con un atelier in Via Gianturco, per poi decollare diventando un punto di riferimento per le donne più famose del mondo, mettendone in risalto le curve con eleganza e personalità, unendo la semplicità classica all'innovazione trasgressiva.

Non amando la filosofia, Pierluigi preferiva disegnare figurine esili di donne sui bordi del libro: solo dopo anni di studio e lavoro, una laurea in Giurisrpudenza e un impiego all'Indap, decise di dedicarsi alla moda, che poi sarebbe diventata la sua vita.

Destino ha voluto che dal primo abito creato per la contessa Consuelo Crespi, la maglia entrasse nel suo Dna e nelle sue collezioni, che conquistarono il mondo. La sua prima sfilata si svolse alla Galleria Nazionale d'arte moderna di Roma, all'epoca diretta da Palma Bucarelli, che da subito credette in lui. Poi, grazie a Irene Brin, Pierluigi arrivò a portare i suoi vestiti a Parigi, facendoli sfilare sulla passerella di Pierre Cardin. Il culmine del successo arrivò a metà degli anni Sessanta, con sfilate a Parigi, Mosca, New York e poi, di nuovo, Roma, dove i suoi abiti scesero ancora una volta la scalinata di Trinità de' Monti.

La sua vita fu raccontata anche in un libro, dal nipote Andrea Scazzola e da Francesca Romana Carpentieri, 'Tricò. lo stilista delle regine' (Mazzanti Libri), uscito tre anni fa.


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