Vaticano: via libera al culto per Medjugorje. Papa Francesco: "Ci si va per fede, non per i veggenti"

"La valutazione degli abbondanti e diffusi frutti tanto belli e positivi non implica dichiarare come autentici i presunti eventi soprannaturali".

(Prima Notizia 24)
Giovedì 19 Settembre 2024
Roma - 19 set 2024 (Prima Notizia 24)

"La valutazione degli abbondanti e diffusi frutti tanto belli e positivi non implica dichiarare come autentici i presunti eventi soprannaturali".

C'è il sì, da parte del Vaticano, al culto pubblico dei fedeli per Medjugorje. In una nota approvata da Papa Francesco, il Dicastero per la Dottrina della Fede spiega che “gli elementi raccolti permettono di riconoscere che sono presenti le condizioni per procedere alla determinazione di un nihil obstat”.

Nessun pronunciamento in merito in merito alla soprannaturalità, ma vengono riconosciuti gli “abbondanti frutti spirituali legati alla parrocchia-santuario della Regina della Pace” e il giudizio sui messaggi è, nel complesso, positivo. Ci sono, però, dei chiarimenti: i fedeli “sono autorizzati a dare in forma prudente la loro adesione”.

Seppure ciò “non implichi una dichiarazione del carattere soprannaturale del fenomeno in parola, e ricordando che i fedeli non sono obbligati a credervi, il nihil obstat indica che questi ultimi possono ricevere uno stimolo positivo per la loro vita cristiana attraverso questa proposta spirituale e autorizza il culto pubblico. Tale determinazione è possibile in quanto si è potuto registrare che in mezzo ad un’esperienza spirituale si sono verificati molti frutti positivi e non si sono diffusi nel Popolo di Dio effetti negativi o rischiosi”.

“I frutti positivi si rivelano soprattutto come la promozione di una sana pratica di vita di fede” in linea con la tradizione della Chiesa. Si riscontrano “abbondanti conversioni” di persone che hanno scoperto (o anche riscoperto) la fede, il ritorno alla confessione e alla comunione, molte vocazioni, “molte riconciliazioni tra coniugi e il rinnovamento della vita matrimoniale e familiare”.

”Occorre menzionare – prosegue ancora la nota del Dicastero – che tali esperienze avvengono soprattutto nel contesto del pellegrinaggio ai luoghi degli eventi originari piuttosto che durante gli incontri con i ‘veggenti’ per presenziare alle presunte apparizioni”. Si riferiscono anche “numerosissime guarigioni”.

 Pare che a Medjugorje “le persone si rechino soprattutto per rinnovare la propria fede piuttosto che in ragione di precise richieste concrete”.

“La valutazione degli abbondanti e diffusi frutti tanto belli e positivi non implica dichiarare come autentici i presunti eventi soprannaturali, ma soltanto evidenziare che ‘in mezzo’ a questo fenomeno spirituale di Medjugorje lo Spirito Santo agisce fruttuosamente per il bene dei fedeli”, continua il Dicastero per la Dottrina della Fede.

Tutte le persone che vanno a Medjugorje, conclude la nota, “siano fortemente orientate ad accettare che i pellegrinaggi non si fanno per incontrarsi con i presunti veggenti, ma per avere un incontro con Maria, Regina della Pace, e, fedeli all’amore che lei prova verso suo Figlio, per incontrare Cristo ed ascoltarlo nella meditazione della Parola, nella partecipazione all’Eucaristia e nell’adorazione eucaristica. Come accade in tanti Santuari diffusi in tutto il mondo, nei quali la Vergine Maria è venerata con i più variegati titoli”.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Notizia 24

Medjugorje
Papa Francesco
PPN
Prima Pagina News
Vaticano

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU