Roma: omicidio Scialdone, chiesto ergastolo per Buonaiuti

La Procura contesta il reato di omicidio volontario con le aggravanti della premeditazione e del legame affettivo e il porto abusivo d'arma.

(Prima Notizia 24)
Martedì 17 Dicembre 2024
Roma - 17 dic 2024 (Prima Notizia 24)

La Procura contesta il reato di omicidio volontario con le aggravanti della premeditazione e del legame affettivo e il porto abusivo d'arma.

Ergastolo e isolamento diurno per un periodo di 18 mesi: è quanto ha chiesto stamani la Procura di Roma nei confronti di Costantino Buonaiuti, l'uomo che il 13 gennaio del 2023 uccise la sua ex, l'avvocato Martina Scialdone, all'esterno di un ristorante nel quartiere Appio Latino.

La Procura contesta all'imputato il reato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dal legame affettivo e il reato di porto abusivo d'arma.

Durante la requisitoria, il pm ha ricostruito la dinamica dell'omicidio: Scialdone, ha detto, "voleva troncare la relazione: ciò che ha fatto deragliare Bonaiuti è stata la volontà della donna di essere libera e di avere una altra relazione".


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